NOTA DEL PRESIDENTE DI MESSINASERVIZI BENE COMUNE LOMBARDO
Il presidente del CdA di MessinaServizi Bene Comune e d.g. facente funzioni Giuseppe Lombardo, in una nota, precisa quanto segue: “Se non si condivide un modello che prevede la riduzione di personale amministrativo e l’aumento di quello operativo, vuol dire che non si ha voglia di rendere un servizio di raccolta e spazzamento dignitoso per la città. Non abbiamo mai parlato di esuberi o peggio ancora di licenziamento di personale amministrativo, ma proposto una dotazione organica che preveda di ridurre su base volontaria con la riqualificazione e ricollocazione di personale amministrativo dalla MessinaServizi alle altre partecipate del sistema pubblico allargato del Comune. Per non vanificare gli sforzi messi in atto negli ultimi due mesi dal Consiglio di Amministrazione, di cui sono presidente, chiediamo alle OO.SS. maggiore disponibilità a collaborare, meno ostruzionismo verso chi sta provando a fare quello che nessuno in passato ha mai provato a fare e in ultimo provare a pensare più all’azienda e meno ai singoli. Questi i numeri in conclusione che saranno portati per la discussione conclusiva al tavolo nella prossima settimana. 544 unità totali, area amministrativa 21 unità, area acquisti 7 unità, area trasporti e gestione patrimonio 21 unità, area tecnica servizi ed impianti 495 unità, servizi di raccolta e spazzamento sono previste 468 unità, dislocate in 3 aree a loro volta divise in 4 zone per un totale di 12 zone, la pianta organica prevede un rafforzamento delle unità operative con l’assunzione di nuove 40 unità lavorative di livello junior che serviranno a potenziare i nuovi servizi di raccolta differenziata porta a porta. Le unità tecnico-amministrative, oltre che nell’area amministrativa (21 unità), sono dislocate anche a supporto dei servizi per un totale di 52 unità lavorative, contro le attuali 62 unità in forza alla società. Attraverso procedure di incentivo alla quiescenza, mobilità e riconversione verranno assorbite entro l’attivazione della nuova pianta organica, le 12 unità in eccesso nei servizi amministrativi attualmente in forza alla società. Tali processi saranno possibili potenziando i processi informatici in tutti i settori dell’azienda, sui quali si sta già investendo, in forza del nuovo piano industriale e con il quale si stanno facendo tutti i passi necessari per arrivare entro luglio 2019 al 65 % di raccolta differenziata”.
Comune di Messina