“Sarò “Pasquale” per tutti: per il popolo scafatese e anche per i miei più acerrimi avversari.Voglio un sindacato condiviso con gli uomini e le donne che cercano la rinascita di questo Paese, nella consapevolezza che noi abbiamo la responsabilità del governo della Città e che gli altri devono essere messi tutti nella condizione di poter partecipare ad un sogno che ci appartiene.
Quel sogno che va oltre l’invidia, l’odio, la violenza, l’ideologia perché tutti abbiamo il desiderio di tornare, con i sentimenti dell’amore ad essere orgogliosi di Scafati per poter gridare “noi siamo scafatesi”.
Così commenta il neo primo cittadino la sua vittoria al ballottaggio.
Scafati va rimessa in piedi.Ora è il momento di concretizzare quanto è stato annunciato durante la campagna elettorale.
I cittadini scafatesi si aspettando qualcosa in più da chi è stato già sindaco della città.