Il Comune di Pisa ha ritenuto congrua la nuova documentazione presentata
Dal riscontro del Comune di Pisa si evince che i lavori potranno essere ripresi con il rilascio di un permesso a costruire. Il permesso potrà essere rilasciato solo dopo la realizzazione di collaudo delle opere primarie di urbanizzazione primaria, su cui è già stato presentato un progetto la cui documentazione non è stata ritenuta sufficiente. E’ stata richiesta tal fine un’integrazione tecnica per esprimere una valutazione tecnica, il Comune di Pisa ieri si è espresso circa la congruità della documentazione per quanto riguarda le opere di urbanizzazione primaria. Il percorso per terminare i lavori in Via Bargagna è comunque lunghissimo, dopo la decisione sulla congruità ci saranno ulteriori passi, si dovranno costruire le opere di urbanizzazione primaria, dopo ciò ci sarà il rilascio del permesso a costruire che dovrà essere eseguito entro tre anni ed iniziato dopo un anno dal momento del suo rilascio. Questo quanto risulta dalla documentazione che Il Comune di Pisa ha inviato al nostro lettore,, di cui potete prendere visione al termine dell’articolo.
Nel frattempo il Sindaco Filippeschi ha rilasciato delle dichiarazioni che sono state riportate dal Pisanews ““Sono molto contento, la città fa un altro passo in avanti. Si supera un’incompiuta, molto visibile, che era il simbolo della crisi economica e del mercato immobiliare che ha colpito anche Pisa. Dunque l’intesa sulle opere di urbanizzazione e la ripartenza del cantiere delle due torri di via Bargagna hanno anche un grande valore simbolico. Vuol dire dare il segno che riparte l’economia, che una città che ha vissuto la crisi meglio di altre ha un nuovo orizzonte di sviluppo, a partire dalla programmazione urbanistica che abbiamo creato, riducendo drasticamente i volumi e con attenzione per l’ambiente”.
Tutto quanto va in contrasto alla documentazione rilasciata dal coomune di Pisa che di seguito riportiamo.