Pompei – Si sono celebrati ieri pomeriggio nella parrocchia del SS Salvatore di Via Nolana i funerali del piccolo Flavio Parmendola, il 12enne che a perso la vita in un acquapark del salernitano. Secondo le risultanze dell’esame autoptico il piccolo avrebbe battuto la testa contro lo scivolo. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati il titolare, il gestore e l’addetto alla sicurezza del parco acquatico come atto dovuto. E’ anche stato posto sotto sequestro lo scivolo.
L’ultimo saluto a Flavio
Il largo di fianco alla chiesa era gremito. Tutti hanno voluto dare l’ultimo saluto a Flavio. In tantissimi indossavano magliette con la sua foto e la scritta: “Ciao Flavio, sarai sempre nel cuore di chi ti ama”.
L’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, durante l’omelia, rivolgendosi ai genitori, al fratello e alla sorella di Flavio Parmendola, ha detto:
“Carissimi Gerarda ed Ernesto, Francesco e Rosa, mi unisco al vostro immenso dolore per la perdita prematura e improvvisa del piccolo Flavio. La sua morte è un dolore grande anche per la Chiesa di Pompei. Tutti noi proviamo angoscia e smarrimento di fronte a una tragedia che colpisce così duramente e nel profondo una famiglia della nostra comunità. Sappiamo come possa essere, ed è, insopportabile la vostra pena di genitori. Nessuna parola potrà confortare il vostro dolore. Con voi, anche noi facciamo fatica, restiamo attoniti, sgomenti, siamo smarriti.” – e ha concluso: “Ora che è tra la schiera degli Angeli, Flavio, a sua volta, pregherà per noi e si farà presente con la dolcezza e l’innocenza che ha lasciato in dono a tutti noi. Un figlio di Pompei, e ancora di più un bambino come Flavio, una volta salito al cielo, non ha difficoltà a trovare la strada del Paradiso: sarà, infatti, preso per mano dalla Beata Vergine del Rosario e accompagnato al Trono dell’Altissimo. Il manto di Maria consoli i genitori, i fratelli, i suoi cari e accolga e protegga l’anima benedetta del piccolo Flavio”.