<strong>AVERSA – Presentati ieri presso il Salone Romano, adiacente lo storico Teatro Cimarosa, le rassegne teatrali che investiranno di applausi, storie e voci questi luoghi.
Un salone gremito per questo autunno del risveglio artistico aversano, ha avvolto ieri mattina l’assolata e affollata platea del Salone Romano intervenuta per la presentazione e dove, i tanti artisti che faranno parte del ricco cartellone teatrale 2018/2019, sono intervenuti.
Un progetto che nasce già un anno fa, in sordina – in via sperimentale – perché l’arte da tutti osannata è da pochi seguita e meno, sono coloro i quali ci investono: vita, sudore, professionalità e fondi.
Tale progetto che racchiude in se più rassegne, dà respiro e concretizza i sogni di due donne tenaci, attrici che da Aversa si spostarono per seguire la loro carriera artistica, ma mai dimenticando le potenzialità culturali del luogo a cui appartenevano. Quote rosa dunque in un progetto che pur avvalendosi della presenza incisiva di figure maschili quali Renato e Vincenzo Virgilio del Teatro Cimarosa, trova ragione di esistere grazie a: Carmen Pommella e Rosa Farinaro.
L’associazione Musidantea 2.0. pone le basi per un risveglio culturale importante, costante e assiduo che abbraccerà un’intera stagione teatrale, non solo sporadici eventi teatrali, riaccendendo i riflettori su due luoghi simbolo della storia e cultura aversana. La conferenza stampa moderata da Luisa Tirozzi ha visto alternarsi nomi come Fabio Brescia, Ernesto Lama, Gennaro Silvestro, Mario Brancaccio, Nunzia Schiano e tantissimi altri; presente l’assessore alla cultura del comune di Aversa, Alfonso Oliva.
“Sono contento che finalmente questo teatro vedrà pubblico e spettacoli, anche perché quando ci sono stati, il pubblico aversano ha partecipato riempendo il teatro; sono molto contento di tornare, in quanto sono cresciuto qua e qui porterò Francesca da Rimini” dichiara Fabio Brescia, primo ospite e testimonial di questa sinergia composta da artisti, addetti ai lavori, fautori e sostenitori del territorio aversano e dell’arte in generale che si attua nel Progetto Cultura Km Zero.
Mentre l’assessore alla cultura Alfonso Oliva, ha dichiarato “noi abbiamo creduto in questa rassegna concedendo il patrocinio morale all’evento, promuovendola a mezzo pubblicità locale e anche con la diffusione nelle scuole, affinché possiate portare a teatro anche gli alunni delle scuole materne ed elementari e superiori [..]”
Progetto Cultura Km Zero
Le rassegne teatrali organizzate da Musidantea 2. 0. la cui direzione artistica è affidata alle sopracitate Carmen Pommella e Rosa Farinaro, e in sinergia con il Teatro Cimarosa, rappresentato da Renato e Vincenzo Virgilio, sono realizzate col patrocinio morale del Comune di Aversa e, proporranno al pubblico due tipi di rassegne:
una presso il Teatro Cimarosa e l’altra presso il Salone Romano denominata L’Arte Avversa. Progetto che vede una particolare attenzione per l’Unicef Caserta, grazie alla presidente uscente Emilia Narciso.
Mentre il Teatro Cimarosa ospiterà grandi nomi del teatro napoletano e della grandiosa tradizione partenopea, nel Salone Romano con L’arte Avversa si condenserà il meglio del Teatro contemporaneo. Entrambe saranno serali mentre di mattina l’associazione Musidantea 2.0. proporrà spettacoli per bambini delle scuole di ogni ordine e grado.
Foto. Jacopo Pellino