Rione Terra (Pozzuoli) –
“È stata una giornata storica per Pozzuoli, per la Campania e per l’Italia. Abbiamo completato gran parte del recupero del Rione Terra, uno dei luoghi più carichi di storia che abbiamo nel nostro Paese con preesistenze di epoca romana uniche al mondo. Dovremo mettere in campo una campagna di promozione internazionale: centinaia di migliaia di turisti dovranno arrivare qui per vedere queste bellezze recuperate.”
Con queste parole il governatore della Regione Campania ha annunciato la fine della prima fase dei lavori di riqualificazione del sito archeologico.
Rione Terra, un patrimonio storico al pari di Pompei e Paestum
“Ci sarà un ulteriore impegno finanziario da parte della Regione Campania: siamo pronti ad investire altri 50 milioni di euro per il completamento del progetto di riqualificazione. È stato fatto, finora, un lavoro bellissimo, che dobbiamo assolutamente completare. – ha aggiunto De Luca – Il Rione Terra diventerà un patrimonio storico al pari di Pompei e Paestum. Sarà uno dei poli di attrazione del turismo culturale italiano ed europeo. La nostra idea è di rendere vivi i centri storici, portando la vita contemporanea nei centri che, altrimenti, rischiano la mummificazione. Fondamentali sono gli investimenti, necessari a creare le condizioni per aiutare l’economia e i nostri giovani a trovare lavoro in Campania. Bene, in questo senso, il bando per la gestione di un albergo diffuso a Pozzuoli. Dobbiamo lavorare per uno sviluppo che sia anche compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.”
(foto dalla pagina Facebook di Vincenzo De Luca)