<strong>Scafati Emergenza Coronavirus- Politiche sociali- La nota del Sindaco Salvati
Cari scafatesi, le nostre politiche sociali non si fermano e continuano a mettere in campo interventi a sostegno dei cittadini in difficoltà. Oggi più che mai dobbiamo dare il massimo per essere presenti e solidali con i più bisognosi.
Nel mese di marzo, nonostante l’emergenza coronavirus, abbiamo completato la consegna dei pacchi alimentari a domicilio avvalendoci del grande lavoro della protezione civile e delle associazioni Croce Rossa, Avnet e Misericordia munite di appositi Dispositivi di Protezione Individuali.
Abbiamo istituito il numero verde 800253283 per dare supporto agli anziani, ai disabili e alle persone in difficoltà e per consegnare a domicilio farmaci ed alimenti.Con il centro per la famiglia “il giardino dei ciliegi” abbiamo offerto un supporto psicologico a distanza.
Stiamo realizzando la Spesa Solidale, presso alcuni Supermercati e negozi che hanno aderito, per raccogliere prodotti alimentari confezionati da distribuire ai cittadini in difficoltà presso il proprio domicilio al fine di evitare assembramenti. A tal uopo accanto al numero verde 800253283 abbiamo altri numeri delle associazioni coinvolte che stanno continuando a dare un grande supporto con la loro professionalità.
Abbiamo continuato a garantire il servizio di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti e ai disabili con personale dotato dei DPI;
Si stanno portando avanti i controlli anagrafici relativi ai nuclei familiari beneficiari del
Reddito di cittadinanza al fine di accertare l’esistenza dei requisiti previsti dalla normativa e darne comunicazione all’INPS;Le assistenti sociali, attraverso colloqui telefonici, stanno effettuando un’attività di monitoraggio sulle famiglie beneficiarie della misura “assegno di cura”.
Infine stiamo mettendo in campo misure per contrastare il disagio economico che questo periodo di inattività comporterà alle famiglie scafatesi quali: 1) apertura di un conto corrente dedicato alla raccolta di fondi da distribuire alle famiglie indigenti; 2) istituzione di un contributo una tantum con fondi propri dell’ente. Ringrazio la dott.ssa Anna Sorrentino, l’ufficio Politiche Sociali e l’assessore Raffaele Sicignano per lo sforzo che stanno facendo in questo particolare momento.