Somma Vesuviana torna al centro di progetti di respiro regionale.
È diventato infatti, accettando la proposta del CeRVEnE (Centro Regionale di Riferimento Veterinario per le Emergenze non Epidemiche) di diventare capofila dei 25 Comuni della “Zona
Rossa Vesuvio” per il programma della Regione “Buone pratiche dei servizi del Dipartimento di Prevenzione in caso di rischio incendio” promosso dalla UOD “Prevenzione e sanità pubblica veterinaria” e sviluppato dal “Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Stamattina si è tenuta in città una Tavola Rotonda, promossa dal capogruppo consiliare dei Verdi Salvatore Esposito e dall’assessore Giuseppe di Palma con la collaborazione del professor Luigi Esposito, Direttore
dell’Area FIRA del CeRVEnE e il pieno
Sostegno del sindaco Salvatore Di Sarno e dall’Amministrazione, nel corso della quale si è discusso del progetto e dei risultati raggiunti e delle “buone pratiche” da attuare. dei risultati raggiunti dopo i drammatici incendi del 2017 e l’impegno futuro.
“Somma Vesuviana è al centro del progetto” , spiega il sindaco, “fa parte del Parco del Vesuvio e vogliamo coinvolgere sempre più fattivamente anche gli altri sindaci. E’ importante questa unione tra CeRVEnE e Somma Vesuviana che è capofila. L’obiettivo del progetto è trovare la giusta sinergia per la gestione degli incendi, al fine di tutelare non solo l’uomo, ma anche la vegetazione e gli animali che vivono nel Parco. Dobbiamo valorizzare e promuovere il pieno rispetto che i cittadini devono avere per la montagna e il suo ecosistema, animali e vegetazione compresi”.