Terzigno Parco Santa Lucia, arrivano le Iene. La (non) vita dopo l’abbattimento delle abitazioni


Terzigno – Sono trascorsi 20 giorni dal giorno in cui le ruspe hanno iniziato ad abbattere gli immobili del Parco Santa Lucia di Via Panoramica.

Quattordici famiglie sono finite in strada; quattordici famiglie che, a metà degli anni 90, avevano realizzato un sogno: l’acquisto di una casa, inconsapevoli che un giorno quel sogno si sarebbe trasformato in un cumulo di macerie.

“Non abbiamo commesso abusi, siamo solo truffati, vittime innocenti di un sistema politico e burocratico corrotto e disumano”.

E’ questa una delle frasi che campeggiavano sul muro di una delle case demolite dalle ruspe.

Terzigno Parco Santa Lucia, l’arrivo delle telecamere de Le Iene

Truffati e sfollati, il caso è diventato di dominio pubblico. Ieri era è andato in onda il servizio de Le Iene. Ai microfoni di Sabrina Nobile, gli ex residenti del Parco Santa Lucia hanno raccontato il loro dramma.

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“Sei anni fa i tecnici del comune ci hanno detto che c’era un procedimento di abbattimento; quando sono arrivati si sono meravigliati che le nostre case fossero abitate e munite di utenze”.

Al danno, la beffa. Il costruttore non può essere denunziato perché il reato sarebbe andato in prescrizione. Inoltre, il costo dell’abbattimento e della case e dello smaltimento dei rifiuti resta a carico delle famiglie sloggiate.

“Se non abbiamo liquidità prendono un quinto dallo stipendio”, spiegano gli sloggiati alle telecamere de Le Iene.

La storia di Anna e Felice e tante altre

Anna e Felice dormono in macchina dall’11 Novembre. La temperature oramai si sono abbassate e perciò dormono con l’auto accesa per far funzionare il riscaldamento. Al mattino Felice corre al bar posto poco distante per prendere il caffè da portare ad Anna perchè almeno questa abitudine, quella di portarle il caffè a letto, Felice non vuol perderla. Un gesto che commuove, così come commuove il fatto che una coppia di mezza età sia costretta a dormire in auto. Felice è un infermiere e dopo aver augurato buongiorno ad Anna, inizia la sua giornata lavorativa.

Alberto è padre di due piccole bambine. Fortunatamente non è finito in strada. Ad accoglierlo in casa è stata l’insegnante dell’asilo delle due bambine:

Ed ancora, intere famiglie divise. Chi ospita, spesso non ha spazio per far stare tutti sotto lo stesso tetto e allora la mamma da un lato, il padre dall’altro e i figli dove trovano posto.

La promessa del Sindaco

“Abbiamo predisposto dei fondi per l’assistenza di queste famiglie” – dice il Sindaco di Terzigno Francesco Ranieri.

Ma Le Iene non vogliono promesse, chiedono certezze per queste 14 famiglie e allora riescono a strappare al Sindaco l’impegno di trovare una soluzione entro il 15 Dicembre. Le telecamere de Le Iene torneranno a Terzigno 1l 15 Dicembre per constatare la bontà della promessa strappata al Sindaco.

 

 

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