E’ viola il colore con il quale oggi, in ogni parte del mondo, si illumineranno i monumenti pubblici, le piazze ed i siti delle comunità locali per celebrare la “Giornata Mondiale Dedicata all’Epilessia”.
L’iniziativa, istituita e promossa ormai da anni, è finalizzata ad informare e sensibilizzare le popolazioni in merito all’epilessia, alle problematiche cliniche, gestionali e sociali che essa comporta, in quanto trattasi di una tra le patologie neurologiche più diffuse, riconosciuta anche come malattia sociale dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità).
Secondo la stima dei dati in possesso, infatti, nei Paesi industrializzati, il fenomeno interesserebbe 1 persona su 100. In Europa, invece, si stima che circa 6 milioni di persone vivano la patologia in fase attiva, quindi, con crisi persistenti oppure sotto trattamento, mentre solo in Italia potrebbero essere oltre 500mila le persone interessate.
È per questo che le Associazioni di tutela dei Diritti di coloro che soffrono di epilessia e delle loro famiglie, insieme a tutta la comunità scientifica, si fanno promotori di eventi e campagne di sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale, europeo e di oltre centotrenta Paesi in tutto il Mondo.
“Si tratta di una giornata per tutti – le parole del sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba – che, pertanto, non rappresenta un momento dedicato solo a quanti vivono questa realtà, ma che deve rappresentare per tutti e ciascuno di noi un momento di riflessione ed una occasione di solidarietà da manifestare, in concreto, nei confronti di quanti colpiti dalla malattia. Purtroppo, l’epilessia può insorgere a qualsiasi età e richiede trattamenti per diversi anni, se non per l’intera vita di una persona. E’ per questo quanto mai necessario organizzare momenti ed eventi nelle singole comunità per informare ed educare i cittadini al trattamento ed alla gestione della patologia nella vita quotidiana”.
Per l’occasione, questa sera, luci viola illumineranno anche lo storico colonnato della sede amministrativa comunale di Palazzo Baronale.