Torre del Greco – Arriva la confessione di Adalgisa Gamba, 40 anni, la donna che domenica sera ha gettato suo figlio, il piccolo Francesco di appena 2 anni, in mare abbandonandolo al suo destino. Francesco è morto annegato sotto i suoi occhi e mentre lesi stessa chiedeva aiuto per quanto già irrimediabilmente commesso. Ha detto di averlo fatto in quanto convinta che il piccolo fosse affetto da un ritardo mentale, circostanza, tra l’altro, non confermata da nessuna diagnosi.
Torre del Greco, il piccolo Francesco ucciso da sua madre
Alcuni giovani del luogo attirati dalle sue grida si sono gettati in mare per cercare di trarre in salvo il piccolo. Purtroppo, però, il corpicino del piccolo Francesco era già privo di vita quando lo hanno adagiato sull’arenile. Tutti i tentativi di rianimare il piccolo sono risultati vani. Il padre del piccolo aveva denunciato la scomparsa della donna che si era allontanata da casa intorno alle 21.00. La coppia ha anche un altro figlio.
Il difensore della donna ha detto: “Ci troviamo dinanzi a una persona non presente a se stessa, entrata in un tunnel nero nel quale gli inquirenti e la difesa possono solo provare a portare un po’ di luce e ordine”.
“Una tragedia familiare. Siamo vicini al papà del bimbo e all’altro figlio della coppia” – è stato il commento del sindaco Palomba.