Torre del Greco – Variante Delta nei comuni dell’ASL NA 3. Ottantatre casi registrati nelle ultime settimane. Per nessuno dei contagiati è occorso il ricovero ospedaliero. Degli 83 casi, 44 sono stati individuati a Torre del Greco.
Variante Delta a Torre del Greco, il comunicato del primo cittadino
A scanso di equivoci, il primo cittadino della città del corallo, ha voluto fare delle precisazioni con un comunicato pubblicato anche sulla sua pagina Facebook. Di seguito il testo integrale:
COMUNICATO – COVID-19: VARIANTE INDIANA CITTA’ DI TORRE DEL GRECO
Torre del Greco, 23 Giugno 2021
In riferimento alla notizia edita dal Giornale “Il Mattino” che titola: “Campania contagi sotto controllo ma è boom della variante Delta”, nella quale si fa riferimento ad in focolaio nella città di Torre del Greco, e, in considerazione delle erronee informazioni che stanno circolando sui social nelle ultime ore, il sindaco Giovanni Palomba, ha immediatamente contattato le Autorità sanitarie del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Na 3 Sud.
Dal confronto è emersa innanzitutto l’infondatezza della notizia che ricondurrebbe il focolaio ad un palestra della città di Torre del Greco. In realtà, come dallo stesso articolo chiarito, si tratterebbe di una palestra della città di Agerola e i due nuclei familiari coinvolti, non appartengono al territorio comunale torrese.
Nella città di Torre del Greco, invece, dei 78 cittadini complessivamente positivi al COVID-19, si precisa che 44 sono quelli colpiti da variante Delta, dei quali attualmente 12 sono guariti e 32 sono ancora positivi; di questi 32 solo 7 avevano ricevuto somministrazione vaccinale soltanto della prima dose.
L’ ASL, inoltre, precisa trattarsi di soggetti in condizioni non gravi e perfettamente sotto monitoraggio e controllo costante dell’Azienda Sanitaria Locale.
“L’importanza della campagna vaccinale”
Il Direttore dell’ASL Gaetano D’Onofrio: “Siamo al lavoro anche per risalire a tutti i contatti stretti avuti dai soggetti risultati positivi”.D’Onofrio ribadisce anche l’importanza della campagna vaccinale “che oggi ha raggiunto in Italia una copertura pari ad un quarto circa della popolazione complessiva.Non a caso tra i nuovi contagi, la maggior parte ha interessato soggetti non vaccinati e solo una parte ridotta chi ha ricevuto la sola prima dose. Insomma, anche questi contagi dimostrano l’importanza e gli effetti dei vaccini. Del resto la prova lampante viene dall’Inghilterra: se è vero che in Gran Bretagna negli ultimi tempi sono stati registrati anche undicimila nuovi contagi in un giorno, è altrettanto vero che non c’è stato analogo incremento tra i ricoveri, a dimostrazione che anche con una sola dose di siero il numero degli ospedalizzati non cresce in egual misura”.