Vico Equense: Multe, introiti per viabilità e polizia municipale, la nota del comune.Il dettaglio:
Vico Equense – La giunta comunale guidata dal Sindaco Andrea Buonocore approva la previsione dei verbali del Codice della Strada. L’obiettivo di gettito del Comune di Vico Equense per il 2021 è di 320 mila euro. La cifra, che sarà indicata ufficialmente nel bilancio di previsione, che dovrà essere approvato dal consiglio comunale, viene, infatti, costruita partendo dall’analisi dei dati degli anni precedenti. Così come stabilito dall’articolo 208 del codice della strada, il 50 per cento dei proventi derivanti dall’applicazione delle sanzioni, corrispondenti a 160 mila euro (il 50 per cento di 320 mila euro) dovrà essere usato per determinate finalità di spesa, come la manutenzione del manto stradale comunale, la sistemazione della segnaletica stradale, la sicurezza stradale, lo svolgimento di corsi didattici sull’educazione stradale e tante altre ancora. Inoltre sarà garantita l’assistenza e la previdenza del personale della stessa polizia locale.
La normativa vigente prevede nel riparto delle somme in parola anche la possibilità di spesa per assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato. Già individuati i possibili canali di spesa a cui destinare gli introiti delle multe. Per l’acquisto di mezzi tecnici, attrezzature e dispositivi dei vigili si prospetta una spesa pari a 21mila euro. Altri 19 mila euro sono stati destinati per attività di potenziamento dei servizi di Polizia Stradale “finalizzati all’ intensificazione dei controlli per violazioni stradali”. Spazio anche alle assunzioni a progetto con forme flessibili – tra cui contratti a tempo determinato – per cui si prevede un esborso del 12 per cento della metà dei fondi delle multe. Per assistenza e previdenza per il personale della Polizia Municipale e attività di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale un importo pari al 20% del 50% degli introiti effettivamente incassati. A chiusura l’amministrazione Buonocore ipotizza pure interventi per la sicurezza stradale “a tutela degli utenti deboli”.