Vico Equense presenta la candidatura per la città creativa per la gastronomia
𝗩𝗶𝗰𝗼 𝗘𝗾𝘂𝗲𝗻𝘀𝗲 pronta a entrare nell’élite della Gastronomia. Presentata la candidatura a 𝗖𝗶𝘁𝘁à 𝗖𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗨𝗻𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗴𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮, un percorso che permetterà alla Città di essere in lizza per ottenere l’ambito riconoscimento.
Un percorso partito da lontano: oltre un anno e mezzo di lavoro iniziato dall’Amministrazione Comunale capeggiata dal sindaco 𝗣𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗔𝗶𝗲𝗹𝗹𝗼, con l’obiettivo di porre le basi di quello che potrà essere il giusto riconoscimento per Vico Equense, da sempre ritenuta un’eccellenza nel mondo dell’accoglienza turistica, della gastronomia e della natura. A candidarsi non una sola città, ma una comunità diffusa e coesa negli intenti, di luoghi e persone che, nei secoli, hanno saputo custodire e voluto tramandare patrimoni materiali e immateriali, incanti paesaggistici ed eccellenze enogastronomiche di livello assoluto.
Nelle ultime settimane tante sono stati i messaggi di sostegno alla candidatura di Vico Equense. A fare da apripista i cultori del gusto, i tre chef stellati 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗶𝗻𝗼 𝗖𝗮𝗻𝗻𝗮𝘃𝗮𝗰𝗰𝗶𝘂𝗼𝗹𝗼 (tre stelle Michelin), 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗿𝗼 𝗘𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗼 (due stelle Michelin) e 𝗣𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗚𝘂𝗶𝗱𝗮 (una stella Michelin). Innumerevoli gli attestati di vicinanza: la 𝗘.𝗮𝗿𝘁.𝗵. 𝗦.𝗿.𝗹. di Monticello d’Alba, leader nel commercio al dettaglio di oggetti d’arte, l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (𝗜𝗠𝗔𝗔) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (𝗖𝗡𝗥), la “𝗥𝗼𝗺𝗮 𝗨𝗻𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗖𝗶𝘁𝘆 𝗼𝗳 𝗙𝗶𝗹𝗺” appartenente al network delle Città creative nel mondo, le 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗦𝗹𝗼𝘄 𝗙𝗼𝗼𝗱 𝗖𝗼𝘀𝘁𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗦𝗼𝗿𝗿𝗲𝗻𝘁𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗖𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗮, 𝗹’𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗜𝗻𝗱𝘂𝘀𝘁𝗿𝗶𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶, la 𝗙𝗮𝗰𝗼𝗹𝘁à 𝗱𝗶 𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗲 𝗧𝘂𝗿𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗜𝘀𝘁𝗮𝗻𝗯𝘂𝗹 (Turchia), 𝗹’𝗨𝗻𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗹𝗼𝗿𝗶𝗱𝗮 (Usa), 𝗹’𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝗴𝗵𝗶𝗲𝗿𝗼 “𝗗𝗲 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗿𝗼” di Vico Equense, la 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗟𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝗶, l’associazione dei pizzaioli vicani “𝗣𝗶𝘇𝘇𝗮 𝗮 𝗩𝗶𝗰𝗼” l’associazione dei commercianti “𝗔𝗰𝗼𝘃𝗲” e “𝗔𝗶𝗰𝗮𝘀𝘁” di Vico Equense e tante altre ancora, come l’appoggio del fondatore di Eataly 𝗢𝘀𝗰𝗮𝗿 𝗙𝗮𝗿𝗶𝗻𝗲𝘁𝘁𝗶, del presidente di Icomos Italy 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗗𝗶 𝗦𝘁𝗲𝗳𝗮𝗻𝗼 e della titolare della Prima Cattedra Unesco sull’educazione alla salute dell’Università Federico II 𝗔𝗻𝗻𝗮𝗺𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗖𝗼𝗹𝗮𝗼.
“Vico Equense è da sempre patria dell’enogastronomia – ha concluso il sindaco 𝗣𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗔𝗶𝗲𝗹𝗹𝗼 -. Un progetto ambizioso, certo, ma che poggia su basi solide, incarnate dalle nostre eccellenze e da una tradizione enogastronomica unica al mondo. Abbiamo un’occasione straordinaria di fare della creatività e dell’enogastronomia il centro del piano di sviluppo del territorio, puntando con ancora più forza verso un turismo di qualità. Vico Equense da questo punto di vista ha tutto: cultura, gastronomia e paesaggi. Ringrazio chi ha condiviso con me questo percorso importante per la nostra Comunità. Dalla dottoressa Annalisa Donnarumma, a Mariapia Ponticelli, Desiré Campania e Marcella Di Martino, uno staff straordinario che ha lavorato con passione e determinazione a questo progetto. Se continuiamo a valorizzare le nostre eccellenze, che ci invidia tutto il mondo, riusciremo a raggiungere l’obiettivo che stiamo provando a raggiungere: essere nell’olimpo del Gusto. Con il passo giusto, ce la faremo”.