Apprendistato di primo livello: come funziona e quali incentivi prevede


Che cos’è l’apprendistato di primo livello? Come funziona? L’apprendistato di primo livello è un tipo di contratto di lavoro finalizzato a favorire l’inserimento dei giovani tra i 15 e i 25 anni nel mondo del lavoro. Si rivolge a coloro che sono iscritti o inseriti almeno in un percorso formativo scolastico attraverso l’acquisizione di un diploma o di competenze professionali. Un contratto di apprendistato di questo tipo, ha una durata minima di 6 mesi e può essere prorogato al massimo fino a 3 anni, se non 4 anni nel caso di diploma professionale quadriennale. Scopriamo come funziona, quali sono le regole che lo disciplinano e a chi si rivolge!

Apprendistato di primo livello, cos’è

L’apprendistato di primo livello viene anche chiamato “apprendistato per qualifica diploma università”. È un contratto che si rivolge a soggetti tra i 15 e i 25 anni. È condizione necessaria che siano iscritti e inseriti in un percorso formativo scolastico. L’apprendistato ha come scopo quello di portare con sé di un titolo di studio di formazione secondaria di secondo grado come l’acquisizione di qualifica del diploma professionale, di un diploma di istruzione secondaria superiore, di un certificato di specializzazione tecnica superiore oppure di conseguire l’ammissione all’esame di Stato. L’apprendistato di primo livello è disciplinato dagli articoli 42 e 43 del Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n 81, mentre il Decreto Ministeriale 12 ottobre del 2015 va invece a disciplinare come funziona.

Lo stipendio dell’apprendistato di primo livello

L’apprendistato di primo livello può essere fatto seguendo un’organizzazione ben precisa a seconda del tipo di formazione che viene fatta, sia esterna che interna, rispetto all’azienda. Deve esserci sempre un tutor, sia formativo che quindi è esterno all’attività, che anche interno, invece, che faccia parte dell’azienda. Per quanto concerne lo stipendio, in genere viene disciplinato dallo specifico CCNL di categoria. Infatti, può essere fino a un livello inferiore a quello dei lavoratori che hanno quella specifica mansione per cui si sta facendo l’apprendistato o altrimenti, vi è lo stipendio che viene stabilito in misura percentuale rispetto a quello dei lavoratori addetti a quella mansione, che hanno una specifica qualifica.

I vantaggi dell’apprendistato di primo livello

L’apprendistato di primo livello ha il vantaggio di far acquisire competenze ai lavoratori soprattutto, ai giovani a cui è indirizzato: avranno la possibilità di migliorare le proprie competenze per entrare a far parte del mondo del lavoro. Inoltre, questo tipo di contratto ha comunque una serie di tutele che sono simili a quelli degli altri contratti collettivi nazionali. Parliamo dell’assegno per il nucleo familiare o assegno unico figli, l’assicurazione contro le malattie, l’assicurazione sociale per l’impiego all’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattia professionale, nonché tutte le altre tutele previste dalla legge. Inoltre, vi sono anche le tutele che riguardano invece la parte in cui il lavoratore si dedica alla formazione interna ed esterna. Grazie a questo tipo di formazione professionalizzante, si ha quindi la possibilità di migliorare le competenze dei giovani nel mondo del lavoro e di conseguenza, ottenere il tipo di professionalità che si vuole con la specifica competenza acquisita!

 

 

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