Anche nel mese di marzo 2023 sarà riconosciuto un aumento in busta paga nei confronti di alcuni dipendenti. Non si tratta, come negli anni precedenti, di una serie di bonus riconosciuti una tantum ma di un’insieme di contributi che andranno a determinare delle vere e proprie modifiche agli importi ordinari dello stipendio.
Aumenti in busta paga marzo 2023, quali sono?
Dal bonus del 3% legato al taglio del cuneo fiscale al bonus dell’1,5% per i dipendenti pubblici e per i dipendenti del settore commercio, sono diversi i bonus che questo mese andranno a modificare gli stipendi dei lavoratori. Nello specifico i contributi rivolti ai dipendenti riguardano:
- bonus legato al taglio cuneo fiscale del 3% verso i lavoratori che hanno un reddito inferiore ai 25 mila euro;
- aumento della busta paga dell’1,5% verso i lavoratori che hanno un contratto di lavoro come dipendenti pubblici;
- bonus per i lavoratori domestici;
- bonus per i dipendenti del settore commercio.
Aumenti in busta paga marzo 2023, taglio cuneo fiscale del 3%
Il bonus in questione si caratterizza da una riduzione dei contributi, ossia della decadenza di una parte dell’onere deducibile utile che viene preso in considerazione, ai fini dell’abbattimento degli importi legati all’imponibile fiscale. Di conseguenza i lavoratori dipendenti potranno ricevere in questo modo un aumento della propria busta paga.
Nello specifico si ha un taglio pari al 3% del cuneo fiscale nei confronti dei lavoratori con redditi fino ad un valore massimo di 25 mila euro ed un taglio de 2% nei confronti dei lavoratori il cui reddito risulta essere compreso tra i 25 mila e i 35 mila euro.
Aumenti in busta paga marzo 2023, bonus per i lavoratori domestici e dipendenti del commercio
Con l’adeguamento all’inflazione, nel mese di marzo 2023, è stato previsto un aumento della busta paga, in particolare per le retribuzioni minime, nei confronti dei lavoratori domestici come colf e badanti e dei dipendenti del commercio.
Si ricorda che, in attesa del rinnovo contrattuale, i dipendenti del commercio hanno potuto percepire già un bonus di 200 euro nella busta paga di gennaio mentre nel mese di marzo riceveranno un ulteriore bonus di 150 euro.
Ma attenzione, si tratta di un bonus che assumerà questi importi esclusivamente per i dipendenti del commercio che sono inquadrati con un IV livello contrattuale. Per le altre categorie, gli importi potranno avere delle variazioni a seconda del livello di contratto a cui fanno riferimento.
Aumenti in busta paga marzo 2023, bonus per i dipendenti pubblici
Per i dipendenti pubblici è stato riconosciuto un aumento del’1,5% dello stipendio tabellare. Tale incremento viene riconosciuto in attesa del rinnovo di contratto per il triennio 2022-2024, una sorta di anticipo rivolto ai dipendenti del settore pubblico fino al prossimo anno quando poi scatteranno gli aumenti previsti dal rinnovo di contratto.