Aperte le domande per richiedere il contributo. Dal 26 settembre alle ore 12 è infatti possibile effettuare la domanda online per ricevere il bonus 200 destinato ad autonomi e professionisti. Quali sono le istruzioni per richiedere il bonus insieme all’integrazione di 150 euro? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come richiedere il contributo: istruzioni INPS
Sabato 24 settembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Interministeriale attuativo per il bonus 200 euro del decreto Aiuti destinato a lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS e alle Casse private. Si tratta nello specifico di un contributo economico esente IRPEF erogato ai percettori di reddito sotto la soglia di 35mila euro annui. Per sapere di cosa si tratta e quali sono i requisiti clicca qui.
Il 26 settembre l’INPS ha pubblicato la circolare 103 2022 contenente le istruzioni necessarie per richiedere il bonus e il contributo aggiuntivo di 150 euro. Quest’ultimo, previsto dal decreto Aiuti ter, viene riconosciuto ai lavoratori che nel periodo d’imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
La richiesta per ottenere il bonus andrà presentata all’ente di previdenza alla quale il soggetto interessato è obbligatoriamente iscritto, quindi :
- all’INPS per gestione separata e gestioni speciali artigiani commercianti e agricoltura, sulla propria piattaforma, con le modalità specificate nella circolare 103 del 26 settembre;
- alle Casse private, con i modelli predisposti da parte dei singoli Enti e rese disponibili nei rispettivi siti istituzionali.
Se il beneficiario è contemporaneamente iscritto sia all’INPS sia ad uno degli enti gestori privati dovrà presentare istanza esclusivamente all’INPS.
La modalità di richiesta tramite INPS può avvenire:
- online;
- contact center;
- patronati.
È possibile presentare domanda sia online nella sezione Indennità una tantum 200 euro – Domanda, accessibile anche tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche oppure in alternativa può essere richiesta tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Presentando domanda online sarà necessario, una volta autenticati con le proprie credenziali, selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra quelle indicate. Si ricorda inoltre che per l’accesso è necessario lo Spid di livello 2 o superiore, la Carta di identità elettronica 3.0 o la Carta nazionale dei servizi.
Bonus 200 euro: obbligo di autodichiarazione
Il decreto precisa inoltre che l’stanza deve essere corredata dalla dichiarazione del lavoratore interessato:
- di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione;
- di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del predetto decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
- di non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;
- di essere iscritto alla data di entrata in vigore del decreto legge 17 maggio 2022, n. 50 ad una delle gestioni previdenziali dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza.
Si precisa inoltre che l’istanza per essere valida deve essere accompagnata dalla seguente documentazione:
- la copia del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale;
- le coordinate bancarie o postali per l’accreditamento del bonus 200 euro.
Si ricorda che la scadenza è fissata al 30 novembre 2022 e nessun click day è stato previsto in quanto, secondo le previsioni, le risorse in campo, 600 milioni di euro per il bonus 200 euro e 412,5 milioni di euro per l’integrazione di 150 euro, saranno sufficienti per coprire la platea dei beneficiari.