Bonus 200 euro autonomi e professionisti: quando sarà possibile presentare la domanda?


Slitta nuovamente la data di presentazione della domanda per accedere al bonus. Secondo quanto diffuso dall’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, le domande non potranno essere presentate prima del 26 settembre 2022. In un comunicato stampa pubblicato il 19 settembre 2022, l’associazione ha infatti affermato che:

In attesa che venga pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Interministeriale attuativo di cui all’articolo 33 del Decreto Legge 17/2022 n. 50 (Dl Aiuti), le domande per richiedere il bonus 200 euro potranno essere presentate non prima del 26 settembre.”

L’Adepp ha inoltre specificato che le Casse sono pronte ad aggiornare la procedura informatica per la richiesta del bonus alla luce anche dell’indennità aggiuntiva di 150 euro, approvata con il “decreto Aiuti-ter” dal Consiglio dei Ministri, in favore dei liberi professionisti con redditi inferiori ai 20 mila euro percepiti nel 2021.

Bonus 200 euro a chi spetta e quali sono i requisiti

Attraverso un comunicato pubblicato dal Ministero del lavoro lo scorso Agosto 2022, sono stati definiti i beneficiari dell’indennità una tantum. Il decreto ministeriale DL 50/2022 ha infatti previsto che gli aventi diritto dovranno rispettare i seguenti requisiti:

  • essere lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS (commercianti artigiani professionisti esclusivamente iscritti alla gestione separata, coltivatori diretti coloni e mezzadri);
  • essere professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza;
  • essere titolari di partita IVA e attività lavorativa.

Dovranno inoltre:

  • avere percepito nel periodo d’imposta 2021 un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
  • aver eseguito, alla data del 18 maggio 2022, almeno un versamento (totale o parziale) per la contribuzione previdenziale all’ente cui viene richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.

È chiarito inoltre che Il bonus non costituisce reddito ai fini fiscali e ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali e non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile ed è corrisposto a ciascun avente diritto una sola volta.

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Bonus 200: modalità di invio domanda

Per ottenere il bonus, ogni professionista dovrà presentare la domanda all’ente di previdenza cui è obbligatoriamente iscritto. Nello specifico:

  • chi è iscritto sia ad una Cassa di previdenza che all’Inps dovrà presentare domanda all’istituto nazionale di previdenza;
  • chi è iscritto a più Casse dovrà inoltrare l’istanza solo a una di esse.

Per le Gestioni INPS di artigiani e commercianti, agricoltura e Gestione separata, si dovrà attendere anche l’emanazione delle istruzioni operative da parte dell’istituto nazionale di Previdenza.

L’Adepp ha chiarito in aggiunta che l’avvio della presentazione delle domande potrebbe avvenire trascorsi due giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda la data entro cui occorre presentare le domande l’ipotesi attuale prevista è del 30 novembre 2022.

Il lavoratore dovrà inoltre fornire il codice IBAN per l’accredito dell’importo mentre l’erogazione del bonus avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande presentate e accolte.

Nessun click day previsto

L’Adepp, a seguito di un incontro tecnico avvenuto il 7 settembre tra l’INPS e le Casse di previdenza private, ha chiarito inoltre che non sarà effettuato nessun click day per ottenere l’indennità di 200 euro in quanto le risorse stanziate risultano essere capienti rispetto ai potenziali beneficiari. Non sussiste quindi il rischio che alcuni lavoratori autonomi o professionisti possano restare esclusi dal bonus.

Sulla base dei dati INPS, dovrebbero essere interessati dalla misura:

  • 973 mila commercianti;
  • 859 mila artigiani;
  •  477 mila iscritti alle casse professionali;
  • 430 mila coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
  • 261 mila professionisti in gestione separata.
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