Il Decreto lavoro 2023 ha introdotto un nuovo taglio al cuneo fiscale di 4 punti percentuali per tutti i lavoratori che già beneficiavano della precedente riduzione introdotta dalla Legge di Bilancio 2023. Vediamo chi riceverà l’aumento dello stipendio e chi invece resterà escluso dalla misura.
Bonus busta paga 2023, che cos’è?
La misura ha lo scopo di ridurre il cuneo fiscale, ossia la differenza che c’è tra lo stipendio lordo e quello netto. Nello specifico, il Decreto Lavoro 2023 ha introdotto un nuovo taglio al cuneo fiscale di 4 punti percentuali per tutti i lavoratori dipendenti che sarà in vigore da luglio fino a dicembre 2023.
Con l’introduzione del nuovo taglio fiscale i dipendenti con redditi fino a 25mila euro, che quindi beneficiavano già del taglio al 3% del cuneo, vedranno aggiungersi in busta paga un ulteriore taglio fiscale del 4% arrivando così ad un taglio complessivo di 7 punti percentuali in busta paga.
Invece, i dipendenti con redditi fino a 35mila euro, che quindi beneficiavano già del taglio al 2% del cuneo, con l’aggiunta di un altro 4% arriveranno ad una riduzione totale di 6 punti percentuali in busta paga.
Bonus busta paga 2023, a chi spetta?
La riduzione del cuneo fiscale è rivolto ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 35mila euro. Sono invece esclusi dalla misura:
- lavoratori autonomi, cococo e occasionali;
- lavoratori domestici;
- lavoratori dipendenti (pubblici e privati) con redditi eccedenti i 35mila euro l’anno.
Bonus busta paga 2023, di quanto aumenta lo stipendio?
Per quanto riguarda l’effettivo aumento previsto in busta paga, si calcola un importo che varia dai 50 agli 80 euro per i lavoratori con redditi fino a 25mila euro e dai 90 ai 100 euro per lavoratori con redditi fino a 25mila euro da luglio a dicembre 2023.