Nell’ambito dell’incentivo previsto per le spese di arredamento di una casa sottoposta a ristrutturazione, nel bonus mobili è compreso anche il bonus elettrodomestici. Ma quali sono gli elettrodomestici che è possibile acquistare?
Bonus elettrodomestici 2022: che cos’è?
Il bonus elettrodomestici 2022 è un’agevolazione consistente in una detrazione dell’Irpef da calcolare su un importo massimo di 10.000 per acquistare il microonde, stufe, lavastoviglie e molto altro. Il bonus rientra nella misura prevista per l’acquisto dell’arredamento, appunto chiamata bonus mobili ed elettrodomestici, ed ha lo scopo di supportare economicamente tramite detrazione fiscale chi sostiene tali spese.
Per saperne di più: bonus mobili ed elettrodomestici 2022.
Quali elettrodomestici è possibile acquistare?
Possono beneficiare dell’agevolazione gli elettrodomestici certificati come a risparmio energetico. A questo proposito, in riferimento alle nuove etichette energetiche entrate in vigore lo scorso anno, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per l’agevolazione:
- i forni elettrici devono avere una classe energetica non inferiore alla “A”;
- le lavatrici, le asciugatrici e le lavastoviglie devono avere una classe energetica non inferiore alla “E”;
- i frigoriferi e i congelatori devo avere una classe energetica non inferiore alla “F” .
Queste classi energetiche garantiscono una maggiore efficienza, con un minor consumo. Infatti, la classificazione A, che rappresenta quella più alta, garantisce in assoluto il minor consumo energetico. È tuttavia possibile per alcune categorie di elettrodomestici avere una classificazione più bassa per usufruire l’incentivo. Per ricevere l’incentivo del 50% sull’acquisto di lavatrici è prevista una classe energetica minima diversa comprendente quelle con classe E o superiori. Stesso discorso vale per le lavastoviglie o le lavasciuga, agevolabili se in possesso della lettera E nell’etichetta delle classi energetiche. Infine, beneficiano del bonus anche frigoriferi e congelatori fino alla classe F.
Si ricorda che: sono detraibili anche gli altri elettrodomestici non provvisti di etichetta in quanto non obbligatoria. Rientrano tra questi i forni a microonde che non hanno l’etichetta in quanto classificati come apparecchi elettrici che erogano un’intensità di potenza variabile la cui tipologia e livello sono selezionabili direttamente da chi li utilizza. Lo stesso nel caso dei i piani cottura a induzione.
Inoltre, come si legge nella guida dell’agenzia delle entrate permettono di fruire del bonus la seguente lista di elettrodomestici:
- frigoriferi;
- lavatrici;
- lavastoviglie;
- congelatori;
- lavasciuga e asciugatrici;
- apparecchi per la cottura;
- stufe elettriche;
- forni a microonde;
- piastre riscaldanti elettriche;
- apparecchi elettrici di riscaldamento;
- radiatori elettrici;
- ventilatori elettrici;
- apparecchi per il condizionamento.
Come ottenere l’incentivo?
Per ricevere l’incentivo è necessario saldare gli elettrodomestici tramite mezzi di pagamento tracciabili, ossia con:
- carta di credito o di debito
- bonifico bancario.
Sarà inoltre necessario indicare le spese sostenute per l’acquisto, nella dichiarazione dei redditi annuale ossia tramite modello 730 o modello redditi delle persone fisiche.
Si ricorda che per ottenere il bonus sull’acquisto di elettrodomestici bisogna effettuare lavori ristrutturazione, anche durante l’anno precedente a quello dell’acquisto. Sarà poi necessario presentare all’Enea i documenti che provino l’operazione.
L’agenzia indica le seguenti tre tipologie di intervento che danno diritto a ricevere la detrazione:
- manutenzione straordinaria su singoli appartamenti
- restauro e ristrutturazione di interi fabbricati
- manutenzione ordinaria, straordinaria o ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.
Per sapere di più sulle tipologie di intervento che danno diritto alla detrazione L’Agenzia dell’Entrate ha pubblicato un PDF informativo: guida completa al bonus