Bonus infissi 75%, nuova detrazione fiscale 2023


Con la circolare 17/E del 26 giugno scorso, l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti sulle modalità di utilizzo del Bonus infissi 75% per la sostituzione di infissi, porte, pavimenti e servizi igienici.

 

Bonus infissi 75%, che cos’è e quali lavori sono possibili?

Il bonus infissi 75% è un’agevolazione fiscale che si concretizza in uno sconto fiscale ottenibile per una vasta gamma di interventi effettuati sia nelle parti comuni dei condomini sia nelle singole unità abitative.

Nella circolare numero 17/E l’Agenzia delle entrate ha precisato che rientrano nel bonus infissi 75% tutti i lavori che fanno parte nel bonus di abbattimento delle barriere architettoniche.

Nello specifico quindi è possibile usufruire dello sconto fiscale a seguito di interventi riguardanti la sostituzione di infissi, porte, pavimenti e servizi igienici, purchè i lavori siano posti in essere nel rispetto dei criteri stabiliti dal decreto del ministero dei Lavori pubblici numero 236 del 1989.

Bonus infissi 75%, quali sono i requisiti richiesti per i lavori?

Come anticipato, per accedere allo sconto fiscale è necessario che i lavori effettuati siano conformi ai criteri stabiliti dal decreto del ministero dei Lavori pubblici numero 236 del 1989.

In paricolare per rientrare nel bonus di abbattimento delle barriere architettoniche i lavori devono prevedere che:

  • cambio delle porte, i lavori devono stabilire che vi sia una luce netta della porta di accesso di ciascun immobile e di ogni unità abitativa di non meno di 80 centimetri (la luce delle altre porte deve essere garantita di 75 centimetri);
  • pavimenti, i lavori devono prevedere che siano inseriti in maniera orizzontale e complanare (se ci sono delle differenze di livello, il loro superamento deve prevedere rampe la cui pendenza non deve superare l’8 per cento). La segnalazione dei dislivelli deve avvenire mediante varietà cromatiche, con arrotondamento degli spigoli e delle soglie.
  • infissi, i lavori devono prevedere che l’altezza delle maniglie sia di 115 centimetri e in ogni modo tale da non scendere sotto il metro o andare oltre i 130 centimetri. Nel caso in cui fosse presente un parapetto, la parte opaca non deve superare i 60 centimetri. Occorre poi sagomare o proteggere lo spigolo della traversa inferiore delle finestre e prevedere una pressione massima di 8 chilogrammi per l’utilizzo delle ante mobili degli infissi.
  • servizi igienici, i lavori devono prevedere che venga garantita la manovra di una sedia a rotelle ossia vi deve essere un accostamento laterale ai vari servizi igienici (doccia, wc, bidet, vasca, lavatrice), mentre per il lavabo l’accostamento deve essere simulato frontalmente. È inoltre necessario dotare i servizi anche di corrimano e campanelli di emergenza.

Per maggiori informazioni: CIRCOLARE N. 17/E

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