Dopo anni di attesa è possibile usufruire dell’agevolazione rivolta a chi necessita di acquistare occhiali da vista o lenti a contatto correttive.Vediamo insieme tutto quello che serve per inoltrare la domanda per beneficiare del contributo.
Bonus occhiali da vista, che cos’è e quali sono i requisiti per richiderlo?
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2021, il bonus occhiali da vista fa parte di quel pacchetto di agevolazioni fiscali pensate dal Governo per contrastare gli effetti economici della pandemia.
Rivolto alle famiglie con un reddito più basso, il bonus occhiali da vista si concretizza in un contribuo erogato nei confronti di coloro che devono acquistare un nuovo paio di occhiali o lenti a contatto correttive.L’importo del contributo è pari a 50 euro e può essere corrisposto sotto forma di voucher oppure sotto forma di un rimborso per gli acquisti già effettuati.
Il voucher (o il rimborso) può essere richiesto una sola volta per ogni componente del nucleo familiare ed è destinato esclusivamente ai membri di nuclei familiari con un Isee non superiore a 10.000 euro.
Bonus occhiali da vista, come fare domanda?
Per richiedere l’agevolazione occorre inoltrare la domanda online collegandosi al sito apposito www.bonusvista.it. La piattaforma online, predisposta dal Ministero della Salute, rimarrà operativa fino al 31 dicembre 2023 e l’erogazione dei contributi proseguirà fino al completo esaurimento dei fondi stanziati dal Governo.Per richiedere l’agevolazione è necessario accedere mediante Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
Sarà inoltre necessario aver presentato la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) mentre nel caso del rimborso è necessario allegare i dettagli della documentazione commerciale che certificano l’acquisto.Il buono verrà emesso contestualmente alla domanda, in formato digitale, e potrà essere speso immediatamente senza possibilità di ricevere resto se l’importo è inferiore al tetto stabilito.
Il rimborso, invece, sarà erogato sul conto corrente dell’utente, a condizione che sia stata presentata la richiesta nei termini prescritti, ossia entro il 3 luglio 2023.