<h3>Il bonus in busta paga, instaurato a partire dal 2023, è stato prorogato fino al 31 Dicembre 2024.Questo bonus è applicabile al singolo contratto di lavoro, ovvero nel caso in cui una persona abbia più contratti di lavoro part-time attivi in contemporanea il bonus viene applicato a tutti.
Il Bonus in busta paga 2024 verrà applicato automaticamente a tutti i contratti lavorativi, anche quelli part-time, e consiste nel taglio del cuneo fiscale.
Questo bonus è la proroga e modifica del Bonus Renzi.Il taglio del cuneo fiscale equivale alla riduzione della somma dei contributi che spetta da pagare al lavoratore.
La percentuale dei contributi che spettava ai lavoratori varia in base alla tipologia di contratto, ma solitamente si aggira intorno al 9,19%.Con al nuova manovra la percentuale si aggira intorno al 7% su una retribuzione che non superi € 1.923, e invece per gli stipendi compresi tra € 1.924 e € 2.692 la percentuale è pari al 6%.
Queste riduzioni hanno un peso tangibile per i lavoratori.Una conseguenza che l’Irpef ha notato è la riduzione dell’aliquota, ossia:
- il 23% per redditi fino a 28.000 euro;
- il 35% per i redditi che oscillato tra 28.000 e 50.000 euro;
- il 43% per i redditi superiori a 50.000 euro.