Detrazione ridotta al 90% e termine del 31 marzo per le villette unifamiliari che hanno raggiunto il 30 per cento dei lavori entro lo scorso 30 settembre.Ecco una sintesi di tutte le novità riguardo al superbonus 110%.
Sono diverse le novità introdotte sia dal DL 176/2022 e sia dalla legge di bilancio 2023 per quanto riguarda la possibilità di usufruire del superbonus.La più importante è sicuramente la riduzione della maxi detrazione introdotta dal decreto rilancio che, per l’anno in corso, passa dal 110 per cento al 90 per cento.
Potranno quindi beneficiare dell’agevolazione edilizia al 90 per cento i condomini e le villette familiari che rispettino determinati vincoli.Nello specifico, per i lavori posti in essere a partire dal 1° gennaio 2023 la detrazione ridotta è riconosciuta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 a patto che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro.
La legge di bilancio invece è intervenuta definendo il quadro complessivo dell’agevolazione.In sintesi l’agevolazione al 110% si applica solo in determinati casi, tra i quali:
- interventi diversi da quelli effettuati dai condomìni con CILA-S presentata al 25 novembre 2022;
- interventi effettuati dai condomini con delibera assembleare adottata entro il 18 novembre 2022 e dichiarazione sostitutiva o CILA-S presentata entro il 31 dicembre 2022;
- interventi effettuati dai condomini con delibera assembleare adottata tra il 18 e il 24 novembre 2022 e dichiarazione sostitutiva o CILA-S presentata entro il 25 novembre 2022;
- interventi di demoricostruzione con istanza presentata entro il 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda le spese che verranno sostenute nel 2024 e 2025 le detrazioni restano invece invariate.
Si parla nello specifico di:
- 70% per il 2024;
- 65% nel 2025.
Alcune novità sono state previste anche nel comparto delle unifamiliari, dove è stato previsto che gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari con unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti possano continuiare a fruire del superbonus con aliquota del 110% nel 2023 qualora:
- la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022;
- il titolo abilitativo, relativo ad un intervento di demolizione e ricostruzione, viene richiesto entro il 31 dicembre 2022.
Per gli altri beneficiari: unifamiliari, prima casa, Onlus, Iacp, nel 2023 il superbonus scenderà dal 110% al 90%, come previsto dal DL Aiuti quater che sarà convertito in legge entro la metà di gennaio 2023.
Cessione del credito, quali sono le novità previste?
Anche per quanto riguarda la cessione del credito sono state previste alcune novità.Già il Decreto Aiuti quater, nel testo in vigore, ha introdotto la possibilità di utilizzare i crediti oggetto di comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre scorso nell’arco temporale di 10 anni.
Per quanto riguarda le novità in arrivo invece vi è l’aggiunta di un ulteriore passaggio per banche e intermediari, ma solo in favore di soggetti qualificati.Lo scopo della misura è quello di favorire gli scambi incrociati tra gli istituti, permettendo un passaggio in più verso altre banche, gruppi bancari o intermediari finanziari.
Con riferimento alle scadenze in programma dovranno, entro la data del 16 marzo 2023, essere inviate le comunicazioni delle opzioni per le spese sostenute nel 2022 per usufruire sia della cessione del credito e sia dello lo sconto in fattura.Infine un’altra data importante da ricordare è quella del 31 dicembre 2023.
Entro la fine dell’anno in corso dovranno infatti concludere i lavori sia i condomini sia le villette unifamiliari che rispettano i nuovi requisiti.Si ricorda che, per i condomini la detrazione scenderà al 75 per cento nel 2024 e al 65 per cento nel 2025, salvo ulteriori modifiche che potrebbero essere previste da qui alla fine dell’anno.