I Vigili del Fuoco di Caserta con l’aiuto dei cani e degli elicotteri continuano le ricerche dei due dispersi vittime dell’alluvione. La ricerca è ostacolata dai danni riportati dell’alluvione dal Comune di San Felice a Cancello.
I Vigili del fuoco, le autorità presenti sulla zona e un rappresentante del comune si sono incontrati al Municipio per una riunione tecnica per organizzare un piano. Nel frattempo a Talanico e a San Felice a Cancello sono all’opera gli escavatori e i bobcats per ripulire le strade dai detriti e dal fango.
Nel frattempo alla Regione Campania i Sindaci delle città complite dall’alluvione stanno riportando una conta approssimata dei danni riportati dalla calamità naturale. I sindaci si sono consultati sui danni e sul da farsi anche con la Protezione Civile della Regione Campania.
I comuni che sono stati colpiti dall’alluvione sono: Baiano, Mugnano del Cardinale, Sirignano, Quadrelle, San Felice a Cancello e Arienzo. Sin da subito i cittadini delle zone colpite dal nubifragio si sono riversati sulle strade per liberarle e rimuovere dagli ingressi delle abitazioni i detriti e il fango.
Gli abitanti delle città colpite dall’alluvione si sono detti esterrefatti, è stata una cosa mai vista. Il proprietario di un bar di San Felice a Cancello ha dichiarato: “Non abbiamo avuto neanche il tempo di chiudere le porte quando è arrivato il fiume di fango e detriti; un’auto trascinata giù si è messa di traverso e l’acqua ha invaso il locale. É stato terribile ma ci siamo messi subito a lavoro per ripartire.”
Una degli abitanti ha riportato la sua testimonianza dicendo “Siamo rimasti intrappolati in oltre un metro d’acqua, meno male che l’auto alta ha retto, poi siamo riusciti ad arrivare a Talanico con difficoltà; mia madre era bloccata, il cane terrorizzato perchè legato, sono stati momenti davvero terrificanti“.
Fonte: Ansa.it