Rosario Fiorentino, segretario provinciale di Flaica-Cub, analizza la situazione dei lavoratori nel settore turistico: “Nel turismo la situazione lavorativa invece di migliorare peggiora. Con stipendi da fame è impossibile tirare avanti dignitosamente per i lavoratori e per le loro famiglie. Un contratto nazionale che non si rinnova mai, un’anzianità mai riconosciuta, la maggiorazione stagionale per gli alberghi inesistente da 30 anni e per i pubblici esercizi, anche se esiste nel CCNL, è completamente disapplicata – spiega Fiorentino – Orari di lavoro interminabili: sai quando inizi, ma mai quando finisci. I lavoratori invece di insorgere vanno via e cambiano settore. I sindacati, almeno nella nostra zona, si sono trasferiti presso gli uffici dei consulenti del lavoro e hanno rinunciato al loro ruolo. Non tutti, ma diversi, non hanno nemmeno la sede sindacale. Ecco come si spiega perché non si trova personale o se si trova qualcosa è privo delle elementari basi di conoscenza dell’ospitalità, igiene, sicurezza, etc.”