Nell’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta è stata aggredita un’infermiera.La vittima è stata percossa con un’asta per la flebo da un parente di uno dei pazienti.
L’aggressione è avvenuta ieri, 20 Maggio 2024, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Sessa Aurunca (CE) e la vittima subito è stata soccorsa dai suoi colleghi dell’ospedale.L’incidente ha provocando indignazione da parte del personale medico, dei presenti e della comunità locale.
Cosa abbia scatenato l’aggressione da parte del parente del paziente ancora non è chiaro; nel frattempo l’infermiera ha sporto denuncia nei confronti dell’aggressore.I danni riportati dall’infermiera sono: un ematoma al padiglione auricolare e un trauma contusivo nella zona della guancia.
Aggressione in ospedale: “Contro le violenze negli ospedali c’è bisogno di una legge ad hoc”
Ha espresso la propria solidarietà nei confronti della vittima a nome di tutta la Segreteria di Caserta del Cgil-Fp (il sindacato della Funzione Pubblica), Ciro Vettore , sottolineando la frequenza con cui si ripetono questi episodi.
In merito alla questione è intervenuto affermando “Contro le violenze negli ospedali c’è bisogno di una legge ad hoc, ma anche di un Piano straordinario per il Sud.Serve sicuramente una normativa che aumenti le pene per le aggressioni agli operatori sanitari, oltre a rendere le sedi più sicure anche con la previsione di presidi di Polizia“.
Fonte: Ansa.it