Oggi la Corte d’Appello di Roma si pronuncerà sulla richiesta di revoca della confisca del “Castello delle Cerimonie” di Sant’Antonio Abate. A presentarla è Imma Polese, tramite l’avvocato Dario Vannetiello. Il ricorso, che riguarda in particolare il complesso “La Sonrisa”, si basa su sette nuove prove raccolte dai legali Vannetiello, Andrea Castaldo e Veronica Paturzo, difensori anche di Agostino Polese.
Nuove prove per ribaltare la confisca
La confisca, resa definitiva per l’accusa di lottizzazione abusiva, viene ora messa in discussione attraverso consulenze tecniche in urbanistica e geologia e video che proverebbero l’assenza di danni ambientali o paesaggistici. I legali sostengono inoltre che il processo non avrebbe nemmeno dovuto iniziare, poiché il reato era già prescritto.
Il futuro della struttura e nuove scadenze
In caso di rigetto, i Polese ricorreranno in Cassazione. Intanto, l’hotel e il ristorante restano operativi. Il Comune ha avviato l’acquisizione, ma una proroga concessa dai giudici amministrativi scade il 5 giugno, giorno dell’udienza al TAR Campania.