I dipendenti del Tribunale di Napoli avanzano una protesta perchè si trovano obbligati a consumare la loro pausa pranzo sul pavimento, e inoltre in un tempo insufficiente. L’unico punto ristoro disponibile non ha abbastanza posti disponibili per ospitare tutti i 942 dipendenti.
Il personale amministrativo del nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, con il nuovo ordine di servizio entrato in vigore dal primo Gennaio non riesce ad organizzarsi per poter permettere a tutti di usufruire della propria pausa pranzo in spazi decorosi e appositamente adibiti. Con la nuova disposizione hanno ciascuno 30 minuti a disposizione, per consumare il proprio pranzo, dalle 13 alla 15 di ogni giorno lavorativo.
Volendo rispettare la fascia oraria e occupare solo un’area ristoro con 120 posti disponibili, non è possibile creare una turnazione con queste caratteristiche e di conseguenza alcune persone si ritrovano a dover consumare il proprio pasto nelle aree comuni o nei corridoi.
C’è stato un incontro con il prefetto Michele di Bari per esporre questa problematica, ma quest’ultimo ha rinviato la discussione e la decisione a fine mese per attendere aggiornamenti dal Ministero. I dipendenti giudiziari sperano che entro la fine del mese si giunga ad una dignitosa soluzione.
Fonte: Ansa.it