<div align="LEFT">Torre del Greco – Un protocollo d’intesa per valorizzare Villa De Nicola, la dimora di via Tironi dove soggiornò Enrico De Nicola, primo presidente della Repubblica. È quello che si apprestano a firmare il sindaco di Torre del Greco, Luigi Mennella, e quello della Città Metropolitana Gaetano Manfredi.
La giunta torrese ha formalizzato il proprio interesse alla sottoscrizione del documento finalizzato alla consegna della struttura in comodato gratuito in favore dell’ente di palazzo Baronale essendo la Città Metropolitana di Napoli proprietaria di villa De Nicola.
Lascito testamentario di Enrico De Nicola
Nel suo lascito testamentario, il presidente De Nicola ha previsto che l’immobile, composto da un edificio articolato su due piani e da un vasto giardino, per un totale di 1.735 metri quadrat, “fosse un centro a disposizione di tutti, nell’ambito della valorizzazione del suo patrimonio culturale, fatto di libri e testi giuridici, oltre che essere a disposizione della comunità dei cittadini, privilegiando le nuove generazioni”.
In tale contesto si inserisce anche il piano di valorizzazione dell’immobile che Città Metropolitana ha inteso realizzare con il Comune di Torre del Greco.
La Città Metropolitana di Napoli e Comune di Torre del Greco, con la sottoscrizione del protocollo intendono valorizzare l’immobile attraverso una serie di eventi, convegni, percorsi culturali, stage, incontri istituzionali, che consentano di far conoscere alla comunità nazionale l’eredità del presidente De Nicola, inserendo il bene nel tessuto culturale, turistico ed istituzionale del territorio vesuviano.Il bene potrà essere sede di manifestazioni di alto interesse culturale, valorizzativo e di attrattiva per un rilancio del territorio, coerente con la sua storia.
Il Comune, dunque, nel manifestare l’interesse alla sottoscrizione dell’intesa, che porterà Città Metropolitana a concedere all’ente per venti anni l’immobile, si impegna “a provvedere alla realizzazione di tutte le opere necessarie per creare spazi attrezzati e punti di aggregazione”.
Inoltre le parti concordano sulla necessità di costituire un comitato politico-amministrativo per la gestione del bene, composto dai due sindaci o loro delegati, da due dirigenti e altrettanti funzionari.
Il comitato sarà chiamato a proporre ed approvare le linee di sviluppo di villa De Nicola.