Una poesia che parla di un amore che non può concretizzarsi a causa della distanza. Esordisce così il giovanissimo scrittore di Solarino, Kevin Giliberto, che a breve pubblicherà la raccolta completa ed intitolata “Alla mia età”.
Versi liberi che ha fatto emozionare il web, raccontati dalla voce di Filippo Scuderi, scritti lungo il bellissimo paesaggio del fiume Po’, a Torino, dove il giovane studente studia. “Sono rimasto piacevolmente sorpreso” – ha voluto affermare lo stesso alla testata Nuovo Sud – “Non mi aspettavo una tale reazione. Penso che oggi i ragazzi e le ragazze che si occupano di scrittura e poesia siano tantissimi ma bisogna superare la paura di uscire allo scoperto. In questo momento credo che ci sia una crisi sociale, legata alla perdita di valori che vanno riscoperti. La cultura può essere un’arma importante e dobbiamo continuare a crederci e lavorare su questo”.
E sul testo:”Questa poesia presenta una delle innumerevoli facce dell’amore, in questo caso presentato come ancora di salvezza e nello stesso tempo come fonte di sofferenza per la distanza dalla persona amata. Un amore che deve chiudersi sul nascere e che porta ad una riflessione profonda. Quanto è effettivamente possibile chiudere i cuori in una pietra per non ascoltarli? Molti mi hanno chiesto il finale di questi versi che effettivamente ho voluto lasciare aperto. Il lettore può immaginare una dolorosa chiusura ma anche un ritorno, magari in futuro. A breve verrà pubblicata la prima raccolta che spero possa incentivare tanti giovani come me a provarci. Non dobbiamo mai vergognarci delle emozioni che sentiamo e condividerle può aiutarci a crescere”.
Ecco il testo della poesia, in versi liberi:
In una pietra ho conservato i nostri cuori per non ascoltarli.
Sento un rumore: non è quello della tua voce che grida il mio nome ma quello di un treno senza ritorno.
Nella mia mente l’illusione di rivedere i tuoi occhi innocenti. Di risentire il tuo sapore.
I tuoi baci mi hanno lasciato un nodo alla gola che solo un tuo abbraccio può sciogliere.
Il destino ci ha voltato le spalle. Non ha avuto pietà.
Ma io in quell’angolo spero di rincontrarti ancora. Come la prima volta.