Pompei ancora una volta risulta essere la destinazione privilegiata per la “Domenica al Museo”, l’iniziativa del Ministero della Cultura che ogni prima domenica del mese apre gratuitamente le porte di musei e parchi archeologici statali, attirando un vasto pubblico di appassionati e turisti.
La giornata di ieri, domenica 3 novembre, ha visto infatti un afflusso record al Parco Archeologico di Pompei, con ben 25.604 visitatori, rendendolo il sito più frequentato d’Italia in occasione della #domenicalmuseo. Un risultato che conferma la crescente attrattività di Pompei, simbolo della storia e della cultura romana, capace di incantare visitatori da ogni parte del mondo.
In una diretta dal Parco Archeologico, trasmessa sui miei canali social, avevo anticipato l’eccezionale partecipazione, sottolineando l’importanza di non solo come patrimonio culturale, ma come esperienza formativa e immersiva, resa ancora più accessibile grazie all’iniziativa del ministero.
Il dato dei 25.604 ingressi è particolarmente significativo in quanto colloca Pompei al primo posto tra i siti culturali italiani, con un distacco notevole dal secondo classificato, il Colosseo, che ha registrato 16.358 ingressi solo per l’Anfiteatro Flavio, e ulteriori 14.167 per il Foro Romano e il Palatino.
“Domenica al Museo”, i dati di affluenza nei principali siti italiani
L’iniziativa del Ministero della Cultura, volta a promuovere il patrimonio artistico e archeologico attraverso giornate di ingresso gratuito, continua a raccogliere numeri importanti, dimostrando un forte interesse per la cultura nel pubblico italiano e internazionale.
I numeri parziali rilasciati dal MiC mostrano che, oltre a Pompei e al Colosseo, numerosi siti storici hanno beneficiato della partecipazione del pubblico. Tra questi, il Pantheon di Roma ha accolto 13.365 visitatori, seguito dalla Reggia di Caserta con 12.817 presenze. Le Gallerie degli Uffizi hanno raggiunto quota 11.536 visitatori, mentre Palazzo Pitti, sempre a Firenze, ha accolto 8.371 persone.
Napoli e il Lazio sono state altre due regioni di grande richiamo. Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento a Napoli hanno attratto 6.530 visitatori, mentre la Villa d’Este a Tivoli, con 7.329 presenze, conferma la sua rilevanza tra le ville storiche italiane. Altre località campane di rilievo come Paestum e il Parco archeologico di Ercolano hanno visto rispettivamente 5.536 e 3.806 ingressi, evidenziando il valore di queste aree come destinazioni d’interesse culturale.
Di seguito la Top Ten
- Parco archeologico di Pompei – 25.604 visitatori
- Parco archeologico del Colosseo – Anfiteatro Flavio – 16.358 visitatori
- Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino – 14.167 visitatori
- Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres – 13.365 visitatori
- Reggia di Caserta – 12.817 visitatori
- Gallerie degli Uffizi – 11.536 visitatori
- Palazzo Pitti – 8.371 visitatori
- Villa d’Este – 7.329 visitatori
- Musei Reali di Torino – 7.200 visitatori
- Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli – 6.530 visitatori
L’afflusso ai musei italiani è un segnale positivo per il settore culturale, che, grazie alle giornate di ingresso gratuito, trova un’opportunità per avvicinare nuove generazioni e visitatori stranieri alla storia artistica e archeologica italiana.
La “Domenica al Museo” rappresenta quindi non solo un momento di celebrazione del patrimonio culturale, ma anche uno stimolo all’educazione e alla scoperta, in un contesto in cui la cultura diventa un bene accessibile e condiviso.
