L’evento ha offerto una ricca programmazione di teatro, musica, convegni e festeggiamenti nei vicoli, accompagnata dalle attese luminarie, altari, tappeti sacri e bancarelle, che sono state allestite in Via Vittorio Veneto, nonostante qualche voce contraria avesse lamentato la loro assenza.
La festa si è conclusa in grande stile con le rappresentazioni teatrali in Via Teatro (Strada Falanga) di tre grandi compagnie – Il Teatro di Donna Peppa, il Teatro Club Gino Roma 1972 e l’Associazione Teatrale Gianni Pernice – che hanno raccontato, ciascuna a suo modo, le origini della Festa dei Quattro Altari, esaltandone la storia e le tradizioni (video).
“…una festa antica ed attuale che si tramanda da secoli a Torre del Greco, una festa che è un concentrato di storia, religione ed arte, che è identità di un popolo famoso in tutto il mondo per il suo corallo, le sue ginestre, le sue albicocche, per i suoi Maestri artigiani, per la sua sabbia nera, per la montagna incandescente e protettrice.E per il mare, di cui ha la forza.” – recita uno dei brani letti della rappresentazione offerta dal Teatro Club Gino Roma 1972.
Festa dei Quatto Altari, Via Comizi stracolma per La Maschera
Dopo i concerti di Max Gazzè ed Enzo Avitabile dei giorni scorsi, il gran finale è stato affidato a La Maschera. Roberto Colella e la sua band, nonostante il caldo afoso, hanno offerto una performance indimenticabile di fronte a una Via Comizi gremita di spettatori, con la folla che si estendeva fino a Via Salvator Noto.
La Torre del Greco che ci piace!
Il gran finale è stato uno spettacolo pirotecnico al Porto di Torre del Greco, che ha illuminato il cielo e incantato i presenti, segnando la conclusione perfetta di questa straordinaria edizione della festa.
Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione Comunale e alla Direzione Artistica affidata a Gigi Di Luca, che ha saputo valorizzare al meglio il talento e la cultura della città per la città.Grazie al loro impegno, la Festa dei Quattro Altari è tornata a essere un evento indimenticabile, un simbolo di rinascita e di orgoglio per tutta Torre del Greco.