E’ stato inaugurato sabato 9 luglio il più grande parco acquatico del mondo a Rimini, posto di fronte alla spiaggia, grande 10 mila metri quadrati recante la scritta I love Rimini.
Senza dubbio camminare sulle acque è il sogno di tutti e il 2016 è l’anno in cui questo sembra possibile. Dopo il contestato, osannato e affollato passeggio su The floating piers di Christo al Lago d’Iseo, è la volta di Rimini con un parco acquatico, realizzato da 14 stabilimenti balneari (dal 47 al 62) e dal consorzio Le spiagge di Rimini e abbraccia l’area di mare che va dal Bagno 53 al 58.
Si chiama Boabay, collocato a 100 metri dalla riva, è il parco gonfiabile galleggiante più grande del mondo, fatto di 190 gonfiabili modulari che recano la scritta I love Rimini, su una superficie di 10 mila metri quadrati. Posto di fronte alla spiaggia per attirare nuovi turisti e fornire un diversivo all’insegna del divertimento durante le giornate in mare, il parco è composto di scivoli, tunnel, rampe inclinate, piattaforme e da un iceberg da scalare alto più di 4 metri. Spicca su tutto l’enorme cuore rosso che ha un tappeto elastico proprio al centro; in totale 34.000 metri quadri di pura adrenalina e divertimento a prezzi contenuti. C’è anche uno spazio per bambini delimitato dall’hashtag.
Come ha affermato il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi prima di buttarsi in acqua: ”Se Christo ha fatto camminare le persone sulle acque del lago d’Iseo, a Rimini noi le facciamo buttare in mare”.
Riminesi e turisti hanno letteralmente preso d’assalto il parco, un’attrazione inedita che vai a inserirsi nelle altre attrattive della zona e già si disegna come un must dell’estate 2016 nella riviera del divertimento.
Un mega parco galleggiante aperto dal 9 luglio al 11 settembre, dalle 9 alle 19per grandi e bambini (dai 4 anni in su) si accede solamente con giubbotto salvagente fornito dal personale e l’apertura è vincolata alle condizioni meteo-marine. Il biglietto d’ingresso costa euro 10 e i bambini sotto1,40 di altezza entrano gratis accompagnati da un adulto.
foto fonte facebook