Da Nord a Sud cambia nome:
- Anguria al Nord
- Cocomero al Centro Italia
- Mellone al Sud.
Resta il fatto che in estate non c’è niente di più fresco che una fetta di anguria e/o cocomero e/o mellone (chiamatelo pure come volete).
Come scegliere l’anguria migliore
Succosa e alla giusta maturazione, non è sempre facile scegliere quella migliore, ma esistono dei criteri per effettuare la scelta giusta. Vediamo quali
Il colore della buccia
Un’anguria matura al punto giusto presenta una chiazza di colore chiaro. Se il colore di questa chiazza è verde o gialla troppo chiaro significa che non ha ancora raggiunto una maturazione adeguata. Si tratta della chiazza d’appoggio, cioè la parte che è stata a contatto con il terreno, e quindi nascosta ai raggi solari. Se questa chiazza è solo accennata, significa che l’anguria ha trascorso poco tempo appoggiata al suolo ed è stata raccolta troppo presto.
Il suono “a vuoto” del cocomero
“Toc. Toc. C’è nessuno?” – Quante volte avete bussato sul cocomero prima di acquistarlo? Se il suono “a vuoto” è pieno e sordo il cocomero è quello giusto. Se al contrario il suono risulta fievole significa che il cocomero non è ancora pronto per essere gustato.
Le dimensioni non contano, il peso è importante
A parità di dimensioni, l’anguria che pesa di più, sarà quella più gustosa.
Aggiungere il sale all’anguria?
Se avete comperato l’anguria e non è dolce come vi aspettavate, aggiungete del sale ad una fetta. Pare che possa migliorare la dolcezza dell’anguria. Provare non costa nulla.
Buona cocomerata a tutti, magari in compagnia di amici.