Giorgia Zannoni: “Mencarelli mi ha fatto cambiare ruolo, da schiacciatrice sono diventata libero”
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Abbiamo intervistato in Esclusiva il libero della Agilvolley Novara Giorgia Zannoni, le abbiamo rivolto domande riguardanti la sua carriera, i suoi inizi da pallavolista e sui futuri impegni della Igor.
Ecco di seguito le nostre personalissime domande:
Dove è nata la tua passione per la pallavolo?
E’ nata fin da quando ero piccola, mia mamma giocava a pallavolo e mio papà si è appassionato seguendo mia madre. Mio papà faceva il Dirigente a Chieri anche quando mia mamma ha smesso di giocare. Ho iniziato a giocare a sei anni.
La tua carriera è nata come schiacciatrice, chi ti ha fatto cambiare ruolo?
Ho iniziato a Chieri nelle giovanili come schiacciatrice, ero il punto di riferimento attaccavo tutti i palloni facevo sempre punti. Al primo raduno della Nazionale quando ero ancora piccola, mi ricordo che eravamo a Trento e Mencarelli ha detto “dividetevi attaccanti e liberi”, io sono andata con gli attaccanti. Mencarerelli mi ha guardato e mi ha detto:”no vai a fare bugger”.
Nella tua carriera hai giocato solo a Chieri e Novara?
Ho fatto il settore giovanile a Chieri, nell’ultimo anno il club ha cambiato nome in Asti, poi ho fatto il mio primo Under 18 al Club Italia in A2 e poi sono venuta a Novara.
Cosa ha significato per te vincere il premio come miglior libero agli Europei Under 19?
Sono riconoscimenti che fanno piacere, è un orgoglio una cosa che ti porta più autostima e più fiducia nei mezzi ad avere questi riconoscimenti internazionali. Io sono sempre più contenta quando vinco come squadra, ma fa comunque piacere.
Conegliano è la vostra unica avversaria o si possono inserire anche le altre?
Quest’anno il campionato è difficile , siamo 12 squadre o giochi al meglio contro tutte o perdi anche contro l’ultima. Ci sono tantissime squadre forti con cui bisogna giocare al massimo.
In Champions quali sono le vostre avversarie?
Sono avversarie tutte molto forti, ogni partita di Champions è una finale. Basta poco per sbagliare e siamo fuori. Cerchiamo di giocare tutte le partite come se fosse una finale.
Avete vinto in Turchia, la vittoria vi ha dato più fiducia nel prosieguo del torneo?
Sicuramente si, loro sono una grandissima squadra, ci deve servire per avere più fiducia.
Cosa fai nel tempo libero?
Quest’anno c’è poco tempo libero, se posso torno a casa, sennò esco con le mie compagne.
Segui il calcio, che squadra tifi?
Sono tifosa interista. Non mi sbilancio, eravamo partiti bene, possiamo riprenderci.