Il Monopoly è un gioco da tavolo creato all’inizio del XX secolo.
Monopoly Napoli. Le origini del gioco
In origine era una riproduzione di quelli che in America chiamavano “folk game”. Giochi popolari, tra i quali si annoverano quelli da tavolo come il gioco dell’oca.
La produzione industriale del Monopoly, più o meno simile a quella che tutti noi conosciamo oggi, risale agli anni ’30.
In Italia il Monopoli venne distribuito in pieno regime fascista.
Tanto che il vero nome Monopoly venne trasformato in Monòpoli proprio a causa delle leggi dell’epoca, che proibivano l’utilizzo di nomi stranieri.
Nelle prime edizioni, oltre ai famosi viale Gran Sasso, viale Monte Rosa e Piazza Accademia (tutti nomi presi dalle vie milanesi, città natale del fondatore della società distributrice del gioco in Italia Emilio Ceretti) erano previste caselle con alcuni nomi come “via del Fascio”, abbandonati dopo la caduta di Mussolini, e sostituiti con alcuni più neutrali.
La azienda che oggi produce e distribuisce il Monopoly, la Hasbro, ha negli anni prodotto il gioco in innumerevoli varianti.
Versioni deluxe, ma anche a tema, come Star Wars, Jurassic Word, Disney e molte altre ancora. Secondo una lista non ufficiale sarebbero oltre 270. Tra le ultime più in voga quella ispirata alla serie Games of Thrones.
Ma nessuna città italiana aveva ancora avuto l’onore di finire sul tabellone più famoso tra i giochi da tavolo.
Nessuna fino a oggi. E questa città è Napoli.
Monopoly Napoli verrà distribuito dopo l’estate.
Dopo il successo delle versioni “city” in Gran Bretagna, la Hasbro aveva infatti deciso di produrre varianti del gioco di questo genere anche per altre città. In lizza per l’Italia Roma, Milano, Firenze e Napoli.
Sembrerebbe che i vertici dell’azienda si siano convinti delle peculiarità del capoluogo campano, ed ecco che il Monopoly Napoli potrà a breve essere giocato in tutte le case d’Italia.
Proprio ieri infatti nella sede di Scaturchio, il manager della Hasbro Peter Griffin, venuto direttamente da Londra, ha presentato l’edizione Monopoly Napoli.
L’azienda coordinatrice del gioco in Italia, la Wstaff, ha annunciato che il prossimo settembre verrà organizzato un evento per il lancio del Monopoly Napoli.
La versione italiana verrà distribuita in 20 mila copie. Il costo si aggirerà intorno ai 30 euro
La Wstaff ha anche pubblicato, attraverso il sito www.monopolynapoli.com un appello a tutti i brand napoletani che vorranno aderire a questo progetto, patrocinato persino dal Comune campano.
Al momento non sono ancora noti i nomi delle caselle, ma già si ipotizzano varie alternative.
La casella ad angolo della prigione potrebbe diventare “Poggioreale”.
Le stazioni prendere il nome da Garibaldi e Mergellina.
Per i cartellini “Imprevisti” e “Probabilità” della versione Monopoly Napoli si ipotizzano scene di vita partenopea, o racconti popolari.
Molto dibattito anche per le più ambite tessere. Chissà quali nomi avranno Parco della Vittoria e Viale dei Giardini. La lotta tra Posillipo e Chiaia è soltanto all’inizio!
Fonte: Ansa.it