Quale carta per stampante scegliere?


La prima cosa da andare ad osservare quando si intende acquistare la carta per stampanti è la risma di carta e come compiere la scelta giusta su questa. Le esigenze possono infatti essere molto diverse.

1° Step: le Risme

La giusta scelta della carta per stampante non è un argomento secondario. In realtà molte persone pensano che una risma di carta per stampanti valga l’altra e la scelta ricade spesso sul costo, minore è questo, più facile è che la risma venga acquistata.

2° Step: comprendere che tipo di Carta ci occorre

Ecco il secondo punto: la grammatura della carta. Talvolta si associa la scelta alla semplicità, invece le esigenze di stampa contano profondamente in questa scelta e spesso non vengono appunto calcolate.

Rimaniamo quindi sul peso e sulla grammatura. Entrambe queste caratteristiche possono essere differenti e la differenza è strettamente legata allo scopo finale di utilizzo della carta, ecco perché è importante tenerne conto.

La classificazione delle carte è data dalla sigla g/mq che identifica i grammi per metro quadrato. La consistenza e lo spessore del foglio quindi sono importanti ed è da questi che si può comprendere la grammatura dello stesso.

A questo punto avendo esaminato le cose che ci sono da sapere quando si acquista una risma di carta per stampanti dovete capire come scegliere la giusta carta.

3° Step: come scegliere la giusta carta

A seguire la classificazione delle diverse carte per stampanti:

  • carta uso mano: è quella comune e meno cara in assoluto, adatta alla stampa di testo e in situazioni come quelle degli uffici per tipologie di stampe continuative ma non di documenti importanti in sostanza.
  • carta patinata: è quel tipo di carta che ha letteralmente una patinatura che la rende più lucente e questa è adatta alle stampe a colori visto che la sua assorbenza di inchiostro è minore rispetto ad altre tipologie di carta e al contempo fa brillare di più gli stessi colori.
  • carta speciale: vengono definite tali quei tipi di carta ruvida che hanno un costo maggiore rispetto ad altre, che si impiegano per stampe speciali, magari per manifesti artistici et similia…. E la loro superficie ruvida da’ una precisa caratteristica alla stessa stampa.

La luminosità della carta

Altra caratteristica importante è la luminosità della carta, definita anche Brightness. Questo nome si riferisce al valore che è misurato in base alla bianchezza della carta. Ecco a seguire i 4 livelli di bianchezza:

  • carta A: Bianco estremamente elevato
  • carta B: Carta con qualità molto alta che però si adatta a tutti i tipi di stampante
  • carta C: Questa è la carta comune, quella che ha un costo inferiore ad altre tipologie di risme si adatta bene comunque alla stampa in bianco e nero.

La carta riciclata

Questa è la carta con minore qualità ma in compenso viene ottenuta dal riciclo di materiali cartacei provenienti da diverse estrazioni. Il colore non è esattamente bianco.

Ora avete tutti gli strumenti per scegliere la carta più adatta alla vostra stampante!

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