L’undici Febbraio è la Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza. Istituita grazie all’impegno della scienziata genetista Nisreen El-Hashemite, attivista politica irachena per avvicinare le ragazze alla scienza, specialmente nei paesi in cui vene impedito loro accesso allo studio, ed ottenere piena parità di rappresentanza per le donne già presenti nel campo.Ero al seguito di una delegazione aziendale, la E.P.M., che ha lanciato l’iniziativa Stems for Sud, ovvero la diffusione di materie quali Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica,per il Sud Italia ed il Sud del mondo. Ciò insieme a Nano Gagliato e Nano Val Bruna, manifestazioni ed accademie per lo studio delle Stems e delle Nano Tecnologie applicate alla cura del cancro.
11 Febbraio, Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza
L’accesso delle donne al mondo della scienza è stato descritto come cruciale e foriero nuovi approcci per la risoluzione dei problemi della ricerca.
Questo al fine di conseguire gli obiettivi dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile (SDGs).Gli obiettivi sono in tutto 17, e spaziano dal debellare la povertà ad acquisire sicurezza alimentare ed idrica.
Le scienziate e scienziati presenti hanno presentato i risultati di ricerca scientifica in ambiti vari: lotta al colera, riduzione dell’inquinamento urbano (70% di emissioni globali), impollinazione delle piante ad opera degli insetti, rilievi di superficie, acque e oceani dallo spazio (Swot, satellite Copernicus), sviluppo di carburante sostenibile in Formula 1 anche per motori di utilitarie.
Campagna Brail nella Scienza, per rendere lo studio accessibile ai non vedenti il cui contributo creativo è scientifico è essenziale per la sfida della sostenibilità.
Gli scienziati non vedenti sono stati i più eloquenti e carismatici, comunicando forse meglio di letterati delle scienze umane.
La loro competenza e la carica di chi ha dovuto superare ostacoli quasi insormontabili ha colpito l’intera platea.Le ragazze della YES Brigade (Giovani Spinte dalle Stems) si sono spese per formazione di qualità e riduzione delle diseguaglianze.
Il Palazzo di Vetro dell’ONU
Oltre ai contenuti scientifici, la visita al Palazzo di Vetro ONU si è rivelata sorprendente per le tante opere d’arte donate negli anni dai capi di stato di tutte le nazioni.
Un viaggio istantaneo tra le culture del mondo.
Il video è il racconto di questa giornata speciale.https://youtu.be/oFxh8y-Aal4