VERA – UN’IDEA DI CAMMINO,  la montagna (e non solo) accessibile a tutti


#testardacomeunasarda, così si definisce. Testarda lo è, sarda pure. E’ grazie alla sua tenacia che è nata VERA, UN’IDEA DI CAMMINO, l’associazione per il cammino inclusivo in montagna.

Lei è Valeria Masala, appassionata di trekking. A Luglio del 2019, a seguito di un gravissimo incidente stradale, Valeria ha perso una gamba ed un braccio. Nello stesso incidente Paolo, il suo compagno, ha perso la vita.

QUI TROVATE LA NOSTRA INTERVISTA IN CUI VALERIA RACCONTA COSA ACCADDE IL 30 LUGLIO DEL 2019

valeria masala

Valeria non ha mai smesso di rivolgere un pensiero a Paolo, ma contestualmente ha fatto in modo che da quel tragico evento potesse nascere qualcosa di bello. Così dal desiderio di raggiungere il Monte Sibilla come aveva in programma di fare con Paolo prima che accadesse l’incidente, è nato l’incontro con Alessandro, Rodolfo ed Elisa.

Il loro, all’inizio, è stato un incontro virtuale. Elisa, Rodolfo ed Alessandra non vivono nella stessa città di Valeria (che ora è Terni); hanno, però, in comune la passione per il trekking e la voglia di rendere la montagna accessibile a tutti.

Così Elisa Marra, dopo aver letto un post in cui Valeria chiedeva il modo di raggiungere la cima del Monte Sibilla, si attiva per esaudire quel desiderio e coinvolge nell’operazione Rodolfo Nasini, guida Aigaee, che – a sua volta – riesce a recuperare una joelette  – e Alessandro Bianchi,  appassionato di montagna ed operatore qualificato per la conduzione della joelette.

VERA – UN’IDEA DI CAMMINO,  la montagna (e non solo) accessibile a tutti

Il desiderio di Valeria viene esaudito. QUI TROVATE LE IMMAGINI ED IL RACCONTO DI QUELLA GIORNATA, ma non finisce qui. Quel cammino non può restare isolato, non può essere un evento unico ed irripetibile. Valeria, come tutti i portatori di handicap, non devono rinunciare a vivere la montagna.

Così nasce un’idea, un’idea di cammino che prende il nome di VERA (l’acronimo delle iniziali dei loro nomi – Valeria, Elisa, Rodolfo ed Alessandro) e quest’idea si concretizza diventando una vera e propria associazione il cui scopo è quello di offrire un servizio ed un supporto su scala nazionale, nelle Marche, in Umbria e in tutto il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a tutti coloro che hanno difficoltà motorie e desiderano godere della bellezza di quei luoghi.

VERA, UN’IDEA DI CAMMINO, QUI TROVATE TUTTE LE INFO


“L’obiettivo dell’associazione è anche quello di fare formazione tra i volontari per promuovere l’accessibilità non solo in montagna, ma in tutti i luoghi impervi, dai borghi medievali ai castelli ai promontori sul mare” – sottolinea  Valeria Masala, presidente della neonata associazione di volontariato.

Domani sabato 4 Giugno 2022 l’escursione inaugurale dell’associazione, una passeggiata di 12 chilometri tra i panorami e la natura dei monti Sibillini, gratuita ed aperta a tutti, da Pieve Torina (Macerata) fino a Monte Cavallo.


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