Tagliatelle alla Buranella: un piatto tradizionale della cucina veneta, povera di ingredienti ma ricca di bontà.
Le Tagliatelle alla Buranella è un piatto tipico della cucina veneta. Infatti nasce a Burano, un centro abitato a sud della laguna veneziana. E la si può trovare nei menù dei migliori ristoranti della regione.
Il protagonista di questo piatto è la Canocchia, uno crostaceo povero che molto spesso, non viene preso in considerazione nelle nostre cucine, ma come tutti i crostacei è povero di grassi ed ha alti valori nutrizionali. Ottimo da inserire nella nostra dieta mediterranea senza pesare troppo sul portafoglio.
Ingredienti:
• 600 g di canocchie • 1 cipolla piccola • 1 spicchio d’aglio • 1/2 bicchiere di vino bianco secco • 3 cucchiai di olio • 100 g di burro • 40 g di farina • 2,5 dl di latte • 100 g di parmigiano grattugiato • 600 g di tagliatelle fresche • prezzemolo tritato
Cuocete le canocchie in un litro di acqua bollente, per circa 10 minuti. Tiratele su con una schiumarola. Incidente i gusci con una forbice e spolpatele accuratamente. Rimettete i gusci nel loro brodo e lasciate le bollire finché il brodo non si è ben ridotto.
Tritate l’aglio e la cipolla, quindi rosolateli a fuoco dolce nel olio e con 60 g di burro. Aggiungete la polpa delle canocchie, sfumate con il vino e quando evapora regolate di sale.
In una pentola a parte, sciogliete il burro rimasto, versatevi la farina, sempre girando con un cucchiaio di legno per non fare grumi. Quindi, diluite lentamente con il latte caldo e con il brodo di cannocchie. Controllate il sale e fate cuocere a fuoco dolce finché la salsa non si addensa. Fate cuocere al dente le tagliatelle in acqua bollente salata.
Scolatele e saltate in padella con la polpa delle canocchie e la vellutata preparata.
Sistemato il tutto in una teglia da forno, spolverizzate con parmigiano e prezzemolo.
Infine passate in forno a 200° C finché si sarà formata una bella crosticina dorata.
Servite le tagliatelle molto calde.