Sette giornalisti statunitensi hanno preso parte ad un tour in Campania durato una settimana per conoscere e degustare prodotti realizzati col pomodoro San Marzano dop.
A New York, Chicago, San Francisco e Los Angeles tutti dicono “I love San Marzano DOP”. Sta riscuotendo grande successo negli Stati Uniti d’America il programma di promozione e valorizzazione I love San Marzano dop: eccellenza europea, cofinanziato dall’Unione europea e promosso dal Consorzio di tutela del pomodoro San Marzano dell’agro sarnese-nocerino dop e dall’Anicav – associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali. E per conoscere più approfonditamente il re dei pomodori e i luoghi dove viene coltivato e trasformato, sette giornalisti statuntensi partecipano a uno speciale tour di una settimana tra Napoli e l’agro sarnese-nocerino, che prevede: presentazione del progetto, incontro con i promotori e i media italiani, degustazioni di piatti a base di pomodoro, un corso per imparare a preparare la pizza, condita rigorosamente con il San Marzano Dop dell’agro sarnese-nocerino.
Per tutti anche un ricettario con i piatti dello chef Andrea Bastianella e i dolci della pastry chef Elena Rossi. Alla presentazione del progetto coordinato da Manuela Barzan, che si è svolta a Napoli da Fuoco Lento, hanno partecipano Tommaso Romano presidente del consorzio di tutela del pomodoro San Marzano DOP dell’agro sarnese-nocerino, Giovanni De Angelis Direttore Anicav e per la stampa straniera: Laura McIntosh / On Ait Talent Programma TV Bringing it Home, PBS Social media, Anthony Michael Contrino / On Air Talent and Producer, Anthony Contrino Media inc., Sapna Dalal / Food blogger and web journalist – Vegetarian Tourist, Stacey Ballis / Print and web journalist Food & Wine, Eating Well, Nations Restaurant News, MyRecipes, Southern Living, MSN, Elle Simone Scott / Editor, On Air Talent and Food blogger America’s Test Kitchen, Susan Herrmann Loomis / On Air Talent – Dancing Tomatoes.
La presenza di una serie di fattori concomitanti – spiega Romano – quali il clima mediterraneo, il suolo estremamente fertile e di ottima struttura, l’abilità e l’esperienza acquisita dagli agricoltori dell’area di produzione nel corso dei decenni, ha contribuito al suo successo nel mondo, coronato, nel 1996, dal riconoscimento dell’Unione Europea come D.O.P.”.
Chiamato anche l’oro rosso”, il San Marzano dell’agro sarnese-nocerino dop, è certamente uno dei brand alimentari più conosciuti e amati: la “Bibbia dei pomodori” l’ha definito il Washington Post; conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per le sue caratteristiche, che vengono esaltate dalla trasformazione in “pelato”. Se ne producono 200mila quintali all’anno. Gli Stati Uniti abbracciano l’80 % del marcato di esportazione del San Marzano DOP dell’agro sarnese-nocerino: qui l’export è passato da 3,2 milioni di euro nel 2019 a 4,6 nel 2021.
“Anicav dà sostegno alle imprese – commenta De Angelis – e promuove progetti come questo sul pomodoro, che hanno il valore comunicativo di spiegare a un mercato importante come quello degli Stati Uniti un pomodoro di nicchia, precursore del pomodoro italiano nel mondo. La coltivazione è quella antica ai pali, le caratteristiche chimico-fisiche, lo rendono inconfondibile, sia allo stato fresco che trasformato ed è il prodotto alimentare tra i più imitati al mondo. Per tutto questo motivo cura e preservazione sono fondamentali”.
Il Pomodoro San Marzano DOP si coltiva nell’Agro Sarnese-nocerino, in provincia di Salerno, nell’Acerrano-nolano e nell’area Pompeiana-stabiese, in provincia di Napoli e nel Montorese, in provincia di Avellino, per un totale di 41 comuni. Conta 14 cooperative di produzione e 16 aziende di trasformazione.
Il colore è rosso brillante, la polpa soda ed elastica, il sapore e il profumo sono freschi e intensi: I Love San Marzano DOP è il programma che promuove il consumo del pomodoro dell’Agro Sarnese-Nocerino in America.