E’ stato presentato oggi al Gambrinus di Piazza Trieste e Trento il programma completo dell’evento “Carnevale Epomeo”, kermesse giunta alla terza edizione.
Il Carnevale Epomeo è organizzato da Giovanni Adelfi e si svolgerà nelle giornate del 2 e del 3 marzo all’interno del centro commerciale naturale Epomeo.
La kermesse sarà animata dalla street band di Saviano, con il cui carnevale è nato un gemellaggio, dagli spettacoli di CirCuba e dall’ intervento di “Diamo voce all’arte” insieme a numerose altre associazioni no profit presenti sul territorio, tra cui la neonata Arte Flegrea, progetto nato da un’ idea di Gaetano Esposito e Rino Devoti con Gilda Aruta, Pasquale Gragnaniello e Nina Abbate.
“Arte Flegrea nasce dalla necessità di avere un luogo fisico che possa coinvolgere artisti di qualsivoglia disciplina in una casa comune nel centro del rione Traiano, poichè secondo noi i social non bastano e non sono sufficienti ad un proficuo scambio idee” ci spiega uno dei soci, il dott. Devoti– “Il luogo è uno spazio teatrale chiamato O’ Rione, partiamo dal teatro semplicemente perché meglio rappresenta la fusione delle vari arti: dalla musica alla recitazione alle arti tecniche e visive, e perchè la stessa platea di spettatori diventa luogo di incontro e di scambio. L’idea di Gaetano Esposito (Gaga’) ha avuto un immediato successo e ha visto la partecipazione di svariati artisti; questo ci ha incoraggiato ad uscire fuori dalla casa teatro O’Rione, a spostarci prediligendo per ora la zona Flegrea, nella quale nasciamo e dove operiamo. Il rione Traiano riteniamo sia proprio il luogo migliore per potere iniziare un’ esperienza creativa che si propone di estendersi intanto nelle zone circostanti Fuorigrotta Soccavo Bagnoli e Pianura. Con un occhio a tutta la città di Napoli ed anche ai comuni limitrofi della zona nord – ovest di Napoli. Il progetto è nato per creare aggregazione, spunti ed idee da esportare ovunque con particolare interesse verso i più giovani che troppo spesso sono legati alla cultura esclusivamente artistico virtuale, mentre l’arte è innanzitutto respiro e battito di cuore, è emozione chiodi e colori, parole e musica da condividere in allegria, proprio come si fa nel periodo di Carnevale”