Torna in auge il 9 settembre l’antica tradizione dei carioli.
Che lo si identifichi con la Katarella di Simoncelli o con il carruocciolo partenopeo, il cariolo vanta una tradizione antica nel nostro paese, di quando, per sconfiggere le precarie condizioni economiche, ci si inventava ciò che non si poteva acquistare.
Nascono così queste piccole “auto” da corsa senza motore e senza pedali (quelle si potevano acquistare, nuove, fiammanti, in plastica rossa) che imponevano la scelta di un circuito in discesa; e lì scattava la necessaria bravura dell’equipaggio per evitare rovesciamenti del mezzo, che era privo anche di freni nella sua versione originale.
Oggi i carioli vengono guidati come dei bob e hanno un aspetto simile a quello dei go-kart; i materiali sono diversi, gli standards di sicurezza sono una realtà di cui tener conto ma, soprattutto, non sembra più essere appannaggio dei bambini, Anzi. L’esistenza del Campionato Romagnolo Carioli testimonia l’ esatto contrario.
Sabato 9 settembre, nell’ambito delle iniziative promosse in occasione dell’Antica Sagra del Monticino, ritorna la Notte dei Carioli.
La tappa di Brisighella si presenta avvincente per il fatto di svolgersi in notturna, e avvincente visto che il percorso è caratterizzato da numerosi tornanti.La prima manche avrà inizio alle ore 19,30, con partenza da Via Rontana, passando per Via delle Volte con il giro di boa rappresentato dalla Vecchia Fontana mentre l’arrivo è previsto in Piazza Carducci. La suggestione più grande sarà, senza dubbio, il tratto dei tornanti che si sviluppano proprio in prossimità del Colle del Santuario del Monticino. Alle 21.00 avrà il suo avvio la seconda manche per poi procedere con l’ultima prevista per le 22.30.
La prova denominata “Trofeo del Monticino” rappresenta gara notturna valevole per il Campionato Romagnolo Carioli.