NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA – mercoledì 3 luglio
Comunicato stampa
“Mercoledì 3 luglio al Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, alle 20 al Teatro Trianon-Viviani va in scena M/Y, coreografia dell’artista scozzese Julie Cunningham, anche interprete con Chess Boughey, Hannah Burfield, Sharia Johnson Eleanor Perry, Harry Alexander. Lo spettacolo si propone di dare voce creativa al dialogo con la comunità LGBTQ+, e fa parte di un più ampio lavoro sul corpo lesbico ed evoca la fisicità femminile per attirare uno sguardo femminile. Alle 21.30, al Teatro Politeama, per la sezione Internazionale, debutta in prima nazionale Contes Immoraux parte 1: Maison Mère, direzione artistica, coreografia e performance Phia Ménard. L’artista parte da una vicenda personale: suo nonno fu una delle vittime del bombardamento che devastò Nantes nel settembre 1943. Una volta adulta, la Ménard comprende l’assurdità del famoso piano Marshall: organizzare una distruzione e gestire la ricostruzione seguendo modelli di case prefabbricate. Nello spettacolo, costruisce un villaggio Marshall a dimensioni reali, in cartone.
Replica ore 21 alla Chiesa Santa Maria Donnaregina Vecchia, Hadra del coreografo francese figlio di minatori di origine italiana Alexandre Roccoli.
Continuano anche gli appuntamenti con Puglia Showcase Kids, la vetrina pugliese di teatro, danza, musica, cucina ed enogastronomia – progetto della Regione Puglia, Assessorato Industria Turistica e Culturale, Gestione e Valorizzazione Territoriale – ideata e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese, che fino al 5 luglio sarà ospitata al NTFI. Si parte alle 9.30 al Teatro Nuovo con Tutina e il cervo di e con Maristella Tanzi e Francesca Giglio. Creato per bambine e bambini dai 2 ai 5 anni, lo spettacolo racconta della naturale inclinazione dell’infanzia all’esplorazione, della curiosità che si trasforma in stupore e meraviglia e soprattutto della fiducia e dell’apertura all’incontro (replica ore 10.30). Gli appuntamenti del Teatro Ragazzi proseguono alle ore 17 sempre al Teatro Nuovo con Biancaneve, la vera storia, scene luci testo e regia Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Maria Pascale, Luigi Tagliente. In questo spettacolo l’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Alle 21 nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale sarà la volta di Operastracci, nato da un’idea di Enzo Toma e Silvia Ricciardelli, con la regia, la drammaturgia e i costumi di Enzo Toma, in scena Emanuela Pisicchio, Anđelka Vulić e Fabio Zullino. Una montagna di stracci, grazie agli attori, diventa veli, palloni, guantoni, pance, e addirittura bambole/marionette che si fanno carico di sentimenti forti come la tenerezza, il ricordo e l’elaborazione della perdita.
Alle 22.30 è previsto il consueto appuntamento con il Dopofestival nel Giardino Romantico di Palazzo Reale, che fino al 5 luglio ospita il Puglia Village, l’iniziativa propone aperitivi con il meglio dell’enogastronomia di Puglia (vini, birre artigianali, street food) insieme ai concerti di musicisti pugliesi. In scena ci sarà la musica che profuma di Sud, che attraversa i campi d’ulivo, i vigneti, le piantagioni di tabacco, con il gruppo Terraross che presenta il concerto Giù al Sud.
Il PROGRAMMA in dettaglio
Dalla scena internazionale della danza, alle 20 al Teatro Trianon-Viviani, la coreografa scozzese Julie Cunningham presenta M/Y, anche in scena con Chess Boughey, Hannah Burfield, Sharia Johnson Eleanor Perry, Harry Alexander. M/Y esprime l’interesse di Julie Cunningham per le teorie di genere attraverso l’uso di movimenti precisi, che catturano l’attenzione e esplorano un approccio nuovo alla coreografia. Il lavoro indaga l’identità del corpo e del suo stato emozionale, ricercando una correlazione tra il movimento e alcuni testi che traggono ispirazione dalla cultura popolare e dalla letteratura. Julie Cunningham sta sviluppando un nuovo linguaggio di movimento che apre la sua tecnica all’improvvisazione e a nuove forme d’arte, come il teatro e la poesia.
Lo spettacolo si propone di dare voce creativa al dialogo con la comunità LGBTQ+. M/Y fa infatti parte di un più ampio lavoro sul corpo lesbico: evoca la fisicità femminile per attirare uno sguardo femminile. Ispirata da The Lesbian Body, un racconto di Monique Wittig, scrittrice femminista francese, Cunningham immagina un mondo di regole fluide, dove i confini dei corpi si dissolvono e le identità non sono predefinite, nel tentativo di creare un nuovo linguaggio che possa funzionare al di fuori delle strutture dominanti del potere patriarcale, riflettendo al contempo sul significato del tempo.
Alle 21.30, al Teatro Politeama, per la sezione Internazionale va in scena in prima nazionale Contes Immoraux parte 1: Maison Mère, direzione artistica, coreografia e performance Phia Ménard, assistita da Jean-Luc Beaujault. In questa performance, commissionata da Documenta 14 di Kassel, l’artista ha risposto al tema proposto dalla manifestazione: Imparare da Atene/Per un parlamento del corpo. La Ménard parte da una vicenda personale: «Mio nonno materno — racconta — fu una vittima, quando Nantes fu bombardata a tappeto dagli alleati nel 1943. Durante la mia infanzia, l’immagine e le conseguenze delle bombe non mi sembravano reali: erano fantasie, come lo erano per molti bambini. Fu molto dopo, quando realizzai che non stavamo andando a portare i fiori alla bara di mio nonno, ma stavamo visitando una fossa comune, che compresi la terribile infamia delle bombe». Phia Ménard ha così fatto i conti anche con l’assurdità del famoso piano Marshall: gestire la ricostruzione seguendo modelli di case prefabbricate. In questa performance, l’artista realizza da sola sulla scena un villaggio Marshall di cartone a dimensioni reali, immaginando gesti semplici e ripetitivi, come quelli di un robot. Tutto sembra perfetto tranne per una nuvola che oscura la scena.
Lo spettacolo è programmato in collaborazione con La Francia in Scena, stagione artistica Dell’Institut Français Italia, realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut Français e della Fondazione Nuovi Mecenati.
Proseguono gli appuntamenti con Puglia Showcase Kids, la vetrina pugliese di teatro, danza, musica, cucina ed enogastronomia, progetto della Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione Territoriale, ideato e realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese che fino al 5 luglio sarà ospitata dal NTFI. Si parte alle 9.30 al Teatro Nuovo con Tutina e il cervo di e con Maristella Tanzi e Francesca Giglio. Una piccola storia di scoperte, raccontata con uno stile semplice, ironico e poetico. Creato per bambine e bambini dai 2 ai 5 anni, lo spettacolo racconta della naturale inclinazione dell’infanzia all’esplorazione, della curiosità che si trasforma in stupore e meraviglia e soprattutto racconta della fiducia e dell’apertura all’incontro. Un piccolo viaggio in cui i bambini e le bambine potranno ritrovare lo slancio vitale e la propensione all’avventura che gli appartiene e che noi adulti dovremmo sempre rispettare e mantenere viva. Il linguaggio utilizzato si affida a una relazione profonda, fisica, gioiosa, empatica e intuitiva: la parola è quasi del tutto assente, lo stile è semplice e immediato. La scena è colorata e realizzata con oggetti di uso quotidiano utilizzati in maniera non didascalica. Il ritmo e la musicalità della narrazione è in gran parte affidato alle azioni. Un’esperienza originale e intima ma vissuta in compagnia. Replica ore 10.30.
Gli appuntamenti del Teatro Ragazzi proseguono ore 17 sempre al Teatro Nuovo con Biancaneve, la vera storia, scene luci testo e regia Michelangelo Campanale, con Catia Caramia, Maria Pascale, Luigi Tagliente. In questo spettacolo l’ultimo dei sette nani diventa testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall’invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire.
Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere, fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del sole. Tutti i bambini conoscono già questa fiaba, questo spettacolo li vuole portare per mano “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. Lo spettacolo è per bambini dai 6 anni.
Alle 21 nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale sarà la volta di Operastracci, nato da un’idea di Enzo Toma e Silvia Ricciardelli, con la regia, la drammaturgia e i costumi di Enzo Toma, che vede in scena Emanuela Pisicchio, Anđelka Vulić e Fabio Zullino. In uno spazio simile ad un ring, una montagna di stracci, grazie agli attori, diventa veli, palloni, guantoni, pance, e addirittura bambole/marionette che si fanno carico di sentimenti forti come la tenerezza, il ricordo e l’elaborazione della perdita. Le arie del melodramma, sorreggono le atmosfere, le emozioni e persino i giochi, con la misteriosa magia con cui una voce lirica riesce sempre a coinvolgere chi l’ascolta. Occorrono 30 metri di stoffa per confezionare una sola delle marionette che nascono dalle mani degli attori sotto la vista degli spettatori. Ci vuole un’ora per tentare di raccontare i sentimenti di due ragazzi e il mistero dei legami, degli affetti. Dalla storia dell’arte al melodramma, dalla danza al teatro di figura e all’antica tecnica giapponese del Bunraku, uno spettacolo evocativo che attraversa i linguaggi delle arti e fa risuonare i vissuti quotidiani inquadrandoli in un contesto “altro” che, nella distanza, rende possibile affrontare temi delicati come i sentimenti, sempre più necessari ad una generazione digitale. Lo spettacolo è una produzione del Teatro Koreja, adatto per bambini dagli 8 anni.
Alle 22.30 nel Giardino Romantico di Palazzo Reale, dove è previsto il Puglia Village, iniziativa realizzata nell’ambito di Puglia Showcase, che propone aperitivi con il meglio dell’enogastronomia di Puglia (vini, birre artigianali, street food) insieme ai concerti di musicisti pugliesi. La serata vedrà ospite il gruppo Terraross che presenta il concerto Giù al Sud, con Dominique Antonacci (voce, tamburello, percussioni, kick, cajon, snare), Giuseppe De Santo (voce, chitarra), Anna Rita Di Leo (voce, tamburello), Stefano Pepe (bidonbasso), Vito Gentile (fisarmonica), Carlo Porfido (violino), Antonio De Santo (voce, tamburello), Nico Vignola (mandolino), Caterina Totaro (danzatrice), Miriana Gentile (danzatrice), Ornella Cavallo (danzatrice).
In scena ci sarà la musica che profuma di Sud, che attraversa i campi d’ulivo, i vigneti, le piantagioni di tabacco.
Casa del Festival – Palazzo Reale
Piazza del Plebiscito 1
Tutti i giorni 10.00 – 19.00
mail: biglietteria@napoliteatrofestival.it
biglietteria: 344 045 6788
infopoint: 344 045 4626
Intero € 8,00
ridotto under 30 – over 65 € 5,00
Letteratura e Teatro Ragazzi € 5,00
Pompeii Theatrum Mundi da € 10 a € 30
Gratuito diversamente abili con un accompagnatore e pensionati titolari di assegno sociale
Per informazioni www.napoliteatrofestival.it