Parte l’Autunno musicale 2019 della Nuova Orchestra Scarlatti a Napoli. E quest’anno appuntamenti anche a Milano, Roma, Copenaghen, Stoccolma.
comunicato stampa
“Con il concerto di sabato 26 ottobre 2019 presso la Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli (ore 18.00) parte il nuovo Autunno Musicale della Nuova Orchestra Scarlatti, con un calendario ricco di novità e interesse: l’appuntamento inaugurale al Conservatorio propone un programma estremamente godibile, che alterna geniali rivisitazioni dell’antico tra le più suggestive e amate – i deliziosi quadretti musicali della Capriol Suite di Peter Warlock e l’Holberg Suite di Grieg, capolavoro di lirismo evocativo – con grandi concerti del repertorio classico: il Concerto per fagotto e archi in mi minore di Vivaldi, ricco di intrecci virtuosistici e passione espressiva, e il luminoso Concerto per flauto e orchestra n 1 in sol maggiore K 313 di Mozart. Solisti, due giovani talenti (prime parti dell’Orchestra Scarlatti Junior), Giacomo Lapegna (fagotto) e Franco Ascolese (flauto); dirige Gianna Fratta (figura di spicco dell’attuale panorama musicale, Cavaliere della Repubblica per meriti artistici in campo internazionale).
Si prosegue sabato 9 novembre, sempre presso la Sala Scarlatti del Conservatorio (ore 19.00), con un’occasione di raro ascolto che mette a confronto alcune delle più affascinanti ‘geometrie’ di J. S. Bach – il Ricercare a 6dall’Offerta Musicale e il perfetto congegno sonoro del Terzo Concerto brandeburghese – con pagine di due tra i più grandi ‘architetti’ musicali del primo ‘900, Anton Webern (Ricercata, fuga a 6 voci, versione orchestrale del Ricercare bachiano e il Concerto op 24 per nove strumenti) e Paul Hindemith (Trauermusik per viola e archi e la Kammermusik n. 1 per 12 strumenti); dirigerà Marco Attura.
Subito dopo un concerto presso il Conservatorio di Milano che si terrà il 14 novembre, sabato 16 novembre, è in programma presso il Conservatorio di Napoli (ore 19.00) un concerto tutto dedicato a Mendelssohn e con al centro il Concerto doppio in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi, affascinante capolavoro giovanile sospeso tra classico nitore e fuoco romantico. Accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti, diretta da P. Leonfranco Cammarano: la violinista Daniela Cammarano, il pianista Alessandro Deljavan, i clarinettisti Gaetano Russo e Luca Cipriano.
Venerdì 22 novembre, la programmazione si sposta nella bella Chiesa dei SS. Marcellino e Festo (Napoli, Largo San Marcellino – ore 19.00), cornice ideale per una suggestiva scoperta musicale, la prima esecuzione moderna della Messa a 5 voci di Antonio Nola, maestro napoletano della seconda metà del ‘600, a cura dell’ensemble romano Festina Lente diretto dal M.° Michele Gasbarro (gruppo ricco di prestigiosi riconoscimenti internazionali, quali lo ‘Choc’ della rivista Le Monde de la Musique e i ‘5 Diapason’ dell’omonimo magazine). Sempre a San Marcellino, sabato 30 novembre (ore 19.00), un altro appuntamento di grande richiamo, Sacre Passioni ‘Quadri viventi su musiche da Gesualdo al ‘900’, un evento che andrà in scena il giorno precedente in prima esecuzione a Roma. La Nuova Orchestra Scarlatti insieme al gruppo partenopeo Teatri 35, rilancia con nuovi contenuti la formula esclusiva dei tableaux vivants realizzati su musica dal vivo e già sperimentata con costante successo a Napoli, in Italia e all’estero. Il nuovo allestimento in programma porterà sulla scena capolavori pittorici dal ‘400 al ‘600; e stavolta la colonna sonora dal vivo partirà dai cromatismi seicenteschi di Gesualdo per giungere fino al ‘900 neoclassico di Hindemith e Šostakovič, passando per il canto di Pergolesi e Schubert, e altro ancora, combinando e alternando un gruppo di archi, una voce, un clarinetto.
Si torna nella Sala Scarlatti del Conservatorio, domenica 8 dicembre (ore 19.00)con Contemporanea, un appuntamento tutto da scoprire, con nuove musiche di compositori partenopei tra i più significativi della scena contemporanea, accomunati da una forte capacità di comunicare e coinvolgere l’ascolto. Di Gaetano Panariello sarà proposta la prima esecuzione napoletana di Corda Fratres, cantata per soprano, coro e orchestra su frammenti tratti dalle poesie di guerra di Giuseppe Ungaretti. È previsto anche un omaggio al ‘900 storico partenopeo con l’Elegia per violoncello e archi di Emilia Gubitosi. Tornando all’oggi potremo ascoltare di Patrizio Marrone l’originale e trascinante Suite dal Magnificat, per archi e djembè (tamburo dell’Africa occidentale), ‘… in Coro’ per clarinetto e coro di Gaetano Russo e A life’s picture per orchestra del poco più che trentenne Salvatore Della Vecchia. Dirigerà il concerto Giuseppe Galiano, giovane allievo del Conservatorio di Napoli.
E l’Autunno musicale della Nuova Scarlatti proseguirà all’estero con due concerti, l’11 dicembre a Copenaghen e il 13 dicembre a Stoccolma. “