Dopo il successo delle scorse settimane con migliaia di persone che hanno invaso il centro storico di Bagnoli Irpino, ritorna questo fine settimana la 43^ Mostra mercato del Tartufo Nero, Sagra della Castagna e dei prodotti tipici del Laceno a cura della Pro Loco “Bagnoli Irpino-Laceno”
L’impeccabile macchina organizzativa della Pro Loco “Bagnoli Irpino-Laceno” orchestrata con maestria dal presidente Francesco Pennetti, dopo il primo week-end di lavoro all’insegna dell’intrattenimento e del buon cibo locale, si appresta a regalare il bis nel fine settimana ai migliaia di visitatori che, da ogni dove, affolleranno il centro storico di Bagnoli Irpino per partecipare alla 43^ Mostra mercato del Tartufo Nero, Sagra della Castagna e dei prodotti tipici del Laceno.
Dopo due anni di stop a causa della pandemia da COVID-19, torna dunque una delle proposte enogastronomiche più in voga e ricche di fascino della Campania con un programma ricchissimo: si riparte venerdì 28 ottobre dalle ore 18.30 alle 24.00 con l’apertura degli stand enogastronomici.
Nel pieno del centro storico irpino intrattenimento musicale con liscio, taranta pizzica e folklore a tinte irpine. In determinati punti del percorso saranno distribuite caldarroste ai partecipanti. L’evento continuerà anche sabato 29 e domenica 30 ottobre fin dal mattino (ore 10) e sino a tarda notte con svariate proposte enogastronomiche, tantissimo intrattenimento e con la possibilità di visitare i luoghi irpini più suggestivi attraverso visite guidate prenotabili presso la sede Pro Loco, cosi come sarà possibile accedere alla Mostra Micologica a cura dell’Associazione Naturalistica Monti Picentini presso la medesima Pro Loco. Non mancheranno Info Point attivi costantemente e servizio navetta dalle aree periferiche e dai parcheggi direttamente nel cuore della Sagra irpina.
Le proposte enogastronomiche della Sagra della Castagna e dei prodotti tipici del Laceno a cura della Pro Loco “Bagnoli Irpino-Laceno” del presidente Pennetti ai visitatori sono variegate e spaziano lungo le vie del centro storico irpino per ben 3 km. L’evento enogastronomico regionale per eccellenza propone un percorso del gusto con prodotti tipici locali come il tartufo e la castagna, ma anche stand di artigianato a vario titolo. Dalle cooperative di agricoltori che allevano razze autoctone in via di estinzione come la cosiddetta pecora bagnolese, anche nota come ‘malvizza’, dalle quali lavorano latte crudo e senza fermenti per produrre vari tipi di formaggio pecorino locale. Immancabile il piatto tipico principe della Sagra, ossia la pasta (ravioli ripieni di ricotta nella fattispecie) al tartufo con prodotti squisitamente locali e lavorati in loco. La proposta comprende anche bufala, parmigiano e tartufo, cotolette con porcini, strozzapreti al tartufo e caciocavallo, tagliatelle fatte in casa con i porcini, scamorza al tartufo e babamisù ad addolcire la proposta. Ai vari stand è possibile acquistare prodotti tipici locali come crema di tartufo ma anche burro al tartufo o miele al tartufo per soddisfare anche i palati più esigenti. Non solo salato, ma anche dolce con proposte di alta pasticceria quali torte alle castagne, con crema di castagne ed il tutto utilizzando prevalentemente la castagna quale prodotto tipico di Bagnoli Irpino. Altro must della Sagra della Castagna e dei prodotti tipici del Laceno è il caciocavallo impiccato alla brace al tartufo o ai porcini. Vera prelibatezza del luogo, amatissimo da tutti i commensali senza distinzione di genere ed età, il caciocavallo viene ‘impiccato’ affinchè la pasta si sciolga per poi venire tagliata in parti da poggiare su fette di pane abbrustolito.
Un week-end all’insegna del cibo e delle tradizioni irpine con un pensiero particolare dedicato alla memoria di Peppino Carratù, guardiano, amico della comunità e protettore della Sagra di Bagnoli Irpino.
A Cura di Mario Miccio