Premio Cultura Città di Gragnano – Quindicesima edizione presso l’ufficio consiliare della famosa città della pasta.
Premio Cultura Città di Gragnano 2019 – L’evento che ha visto un grande successo di pubblico, si è aperto alle ore 11:00 del 18 gennaio 2020.
Tantissimi i premiati che nel corso dell’anno solare 2019, si sono distinti nell’arte, nella scuola, nello spettacolo e nello sport.
L’Associazione denominata “Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari”, intitolata ad Alfonso Maria Di Nola, nasce nel 2004.
Il suo attuale presidente, Giuseppe Di Massa, da quindici anni a questa parte, organizza il Premio Cultura a ridosso della festa patronale di Gragnano.
Anche per l’anno 2019 premiati tantissimi “Gragnanesi”.
Nella sala consiliare di Gragnano il Sindaco Paolo Cimmino, coadiuvato dall’assessore alla cultura Alfano Rita, ha conferito il premio cultura “Alfonso Maria Di Nola” a tantissimi cittadini che si sono contraddistinti per portare in alto il nome di Gragnano.
Scelta epocale per il presidio giudiziario riconfermato a Gragnano, grazie all’opera dell’Avvocato Mario Afeltra. E proprio al giurista Afeltra il primo conferimento.
Da tutti i premiati uno sprono ai giovanissimi della città dei monti Lattari a dare sempre di più per un maggior arricchimento culturale.
Abbandonare la dipendenza dai cellulari e più letture per rinvigorire e non far morire le nostre radici.
Tutta la cerimonia è stata accompagnata magistralmente da bande musicali composte da giovanissimi allievi di tutte le scuole gragnanesi.
Premio al prof. Ing. Andrea Prota, così come alla prof.ssa Elena Cavaliere. Nel campo artistico pensiero particolare alla famiglia Cesarano che da mezzo secolo porta avanti la tradizione presepiale partenopea. In campo cinematografico, il giovanissimo Domenico Cuomo (protagonista in “l’amica geniale”) emozionato, ha esternato la sua gratitudine con la promessa di dare sempre di più per Gragnano. Nella kermesse, anche i tanti gruppi teatrali.
A tal proposito tutti i premiati hanno denunciato la mancanza di una vera struttura teatrale a Gragnano. Monito e incentivo necessario pee l’associazionismo culturale. Portavoce finale anche Giovanni Iovino del gruppo “Noi e il Teatro” che ha ribadito la difficoltà di organizzare spettacoli quando si è obbligati a cambiare spesso sede per le prove, peregrinando da un capo all’altro della città.
In fine ricordando i primi quarantacinque anni della Parrocchia di Sant’Erasmo, riconoscimento per Pasquale Donnarumma. Un vero tesoro il suo repertorio di foto e immagini storiche e minuzioso il suo lavoro oscuro ma efficientissimo nella gestione del gruppo “Noi e il Teatro”, nel quale riveste la carica di presidente.