Virtual Reality: un vero e proprio progetto economico con Archos Vr Glasses
Che la realtà virtuale stia vivendo un momento di assoluto interesse da parte del mercato della tecnologia è un dato di fatto. Da quando Oculus VR, l’azienda del giovane e talentuoso Palmer Luckey, è entrata in gioco grazie a Kickstarter, la VR ha catturato l’attenzione tanto del pubblico quanto degli sviluppatori, imponendosi come uno dei progetti prossimi cui tutti dovranno puntare per stare al passo con i tempi.
Se sarà o meno un qualcosa che veramente cambierà le sorti dell’intrattenimento digitale è presto per dirlo, dato che anche i prodotti su cui è possibile mettere le mani sono poco più che apparecchi prototipali, o comunque non disponibili nel loro formato commerciabile e, dunque, finale.
Come che sia, uno dei problemi fondamentali, oltre a quello della motion sickness (leggasi il disturbo simil-vertigini dato dall’incapacità dei sensi di collocare il corpo in uno spazio digitale) c’è certamente il profilo economico che, seppur non eccessivamente esoso, porta molti prodotti in una fascia compresa tra i 300 e i 500 dollari per pezzo. Una cifra forse risibile ma certamente non alla portata di tutte le tasche e che ha portato molti a interrogarsi sull’effettivo successo delle periferiche di cui sopra vendute, secondo alcuni, ad un prezzo da piattaforma. Nella diatriba non vogliamo avere meriti ma, in tal senso, è quasi un fulmine a ciel sereno l’annuncio di Archos, celeberrimo produttore francese di hardware acustici che, proprio in questi giorni, ha mostrato il suo Archos Vr Glasses: un dispositivo per la VR di discreta qualità venduto con un prezzo al pubblico di appena 29,90 euro!
Con la possibilità di connettersi a qualunque sistema operativo disponibile sul mercato, e persino con dispositivi con uno schermo minimo di 6 pollici, gli Archos Vr Glasses dispongono delle dotazioni standard per un dispositivo Vr, senza la pretesa di competere con i top gamma come Oculus Rift, ma con una rispettabile dignità composta da un processore quad core, display HD ed ovvi sensori di movimento.
L’obiettivo di Archos ci pare chiaro: cercare di guadagnarsi una fetta del mercato a cui, effettivamente, i competitors non avevano pensato: quella dei prodotti da consumo a basso costo, puntando a imporsi nel settore grazie alle vendite del proprio economico dispositivo. Come se non bastasse, la società francese ha già annunciato l’arrivo di un apposito plug in chiamato Archos Video Player, con il cui aggiornamento sarà possibile guardare video in modalità stereoscopica e 3D.
Fonte foto: Max Borges Agency