Da diversi anni il mercato delle sigarette elettroniche è in forte espansione anche in Italia e moltissimi fumatori hanno deciso di abbandonare la vecchia sigaretta tradizionale in favore di questo dispositivo.Premettendo che non è ancora stato accertato che non crei danni alla salute, come ben specificato in questo articolo, dobbiamo comunque considerare che è sicuramente meno cancerogena rispetto al fumo del tabacco tradizionale visto il suo meccanismo.
Un atomizzatore alimentato a batteria ha infatti il compito di trasformare il liquido in vapore che è pronto per essere inalato, facendo vivere al fumatore la stessa sensazione della tanto amata sigaretta.
Per questo motivo nel nostro articolo cercheremo di approfondire la questione vedendo da che cosa è composto il liquido per le sigarette elettroniche.
Cosa troviamo dentro il liquido per la sigaretta elettronica?
Il liquido che è possibile acquistare nei negozi specializzati o attraverso store online presenta al suo interno due componenti principali: il glicole propilenico e il glicerolo vegetale.Il primo è un composto chimico utilizzato anche nella cosmesi ed ha il compito di prevenire la formazione di batteri e microrganismi nel liquido e preservare gli aromi presenti al suo interno.
Il glicerolo vegetale, invece, è una sostanza di origine naturale che ha la funzione di aumentare il fumo e il vapore creato dall’atomizzatore.
Queste due componenti formano la preparazione di base del liquido, a cui si aggiungono nicotina ed aromi.
La nicotina
L’elemento che crea maggiore dipendenza nelle sigarette tradizionali è la nicotina e per questo motivo viene anche inserita nei liquidi per la sigaretta elettronica, in modo da rendere questo dispositivo il loro sostituto perfetto.
È quindi possibile acquistare liquidi con diversi livelli di nicotina, che non deve comunque mai superare i 20 milligrammi per millilitro di liquido, come riferito anche nel testo ufficiale della legge che regolamenta la questione, consultabile tramite questa pagina.
Il consumatore può quindi acquistare il liquido con un livello di nicotina più adatto ai suoi gusti e alle sue esigenze, scendendo magari man mano di quantitativo in modo da avvicinarsi al tanto atteso obiettivo di smettere di fumare.
Esistono anche dei liquidi che hanno al loro interno i Sali di nicotina, che si differenziano di molto rispetto alla nicotina libera. Se desiderate approfondire la questione vi suggeriamo di leggere anche l’articolo relativo a i Sali di nicotina su vapeinitaly.com.
Gli aromi
Infine troviamo gli aromi che hanno il compito di dare un gusto e un profumo al fumo e al vapore della sigaretta elettronica.I più diffusi sono gli aromi tabaccosi, creati appositamente per fornire le stesse sensazioni delle sigarette tradizionali.
Esistono anche gli aromi di tipo mentolato, molto freschi ed adatti alle stagioni estive, oppure quelli a base di creme (tipo vaniglia, cioccolato, caramello e non solo), maggiormente dolciastri e delicati.Per ultimi, ma non meno importanti e al contempo molto gettonati dai consumatori, troviamo gli aromi a base di frutta, a cui vengono abbinati anche profumi floreali e derivanti dagli alcolici, in modo da creare combinazioni che si adattino ad ogni tipo di gusto.